Ancora un colpo grosso a Globo furto alla gioielleria «Sarni Oro»
I ladri hanno sfondato la vetrina del negozio spaccandola con un tombino e arraffando i preziosi Sono fuggiti prima dell’arrivo dei carabinieri benché l’allarme sia scattato. Ingente il bottino
L’AQUILA. La città sempre più in balìa dei ladri che l’altra notte hanno colpito ancora. E ancora una volta, è la terza, i malviventi hanno preso di mira il negozio di preziosi «Sarni oro» che si trova nel centro commerciale Globo.
I ladri, mentre le altre volte sono penetrati dall’alto, nella notte tra mercoledì e giovedì sono entrati dopo avere spaccato la vetrata del negozio, usando un tombino come un martello non senza praticare un foro alla serranda. In pochi minuti sono riusciti a fare incetta degli oggetti che erano esposti, del valore di decine di migliaia di euro, anche se una stima ufficiale del bottino ancora non esiste, e poi si sono allontanati. Hanno fatto in tempo a scappare visto che il negozio possiede un sistema di allarme che genera fumo al minimo segnale di intrusione che viene rilevato dai sensori. Sul posto si sono portati i carabinieri ma anche i vigili del fuoco.
Non è ancora chiaro come i ladri siano riusciti a fuggire e far perdere la tracce. È possibile che si siano allontanati a piedi per poi salire su una macchina ferma nei pressi dell’autostrada. Indagini in salita per i carabinieri che, comunque, hanno ascoltato i gestori del negozio ed esamineranno i filmati delle telecamere a circuito chiuso. Si pensa anche a un basista difficile da stanare. Comunque è perlomeno strano che il negozio sia stato già visitato più volte dai ladri nel giro di breve tempo. Infatti un colpo ben più sostanzioso, circa 500mila euro, era stato fatto da una banda poco più di un anno fa nella medesima gioielleria. Inoltre ci sono stati altri furti sempre commessi nel centro commerciale Globo. Non va dimenticato che pochi mesi fa c’è stata una rapina a Europlanet, sempre a Globo, mentre in un negozio di intimo sono stati prelevati duemila euro dalla cassa.
Nonostante i controlli, spesso interforze, i furti sono sempre tanti. E nella maggior parte dei casi si tratta sempre di colpi grossi. Solo un paio di settimane fa un banda formata da almeno dieci persone, ha rubato quattro camion parcheggiati all’interno del nucleo industriale di Bazzano. Prima di farli partire, probabilmente verso la Campania o il basso Lazio, li hanno anche caricati di materiale edile. Anche in questo caso il bottino è di un valore di circa 500mila euro.
Non sono mancati nemmeno i furti d’arte. Infatti in un palazzo gentilizio di Ofena i ladri hanno fatto irruzione e hanno prelevato antichi libri e opere d’arte. Tra queste spicca un quadro che si presume realizzato da un allievo della bottega del grande Raffaello Sanzio o, addirittura, dallo stesso maestro.
Per non parlare poi dei furti di rame nelle cappelle dei cimiteri e nelle abitazioni.
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