Anziano investito e ucciso da un’auto
Navelli, muore sulla statale 17 pensionato delle Poste originario di Civitaretenga e residente a Spoltore da diversi anni
NAVELLI. Investito vicino alla rotatoria di Civitaretenga, frazione di Navelli. Così è mortoieri mattina, intorno alle 9,20, su una delle tante rotonde della statale 17, Sabatino De Amicis, 73 anni, ex dipendente delle Poste, ora in pensione, originario di Navelli, ma da anni residente a Spoltore, in provincia di Pescara.
Nel piccolo paese della piana dello zafferano De Amicis tornava spessissimo con la moglie Nunzia, il figlio Ippolito, che lavora come veterinario a Teramo, e la figlia Sara, dottoressa a Piacenza. A Civitaretenga un po’ tutti conoscevano Sabatino come un lavoratore instancabile al quale non piaceva fare la «vita da pensionato». Da quando era andato in pensione la sua permanenza a Civitaretenga si era fatta più costante, tornava per curare l’orto e per piccoli lavori in casa. Gli piaceva recuperare gli affetti e i luoghi cari della sua giovinezza, comprese le vecchie abitudini e i ritmi più lenti della piccola frazione. Lungo la statale 17, vicino alla chiesa della Madonna Addolorata, da poco liberata dalle impalcature della ristrutturazione, Sabatino aveva un piccolo orto, che coltivava a patate.
E proprio la sua dedizione per quell’orticello gli è stata fatale. Era partito da Spoltore con l’intento di controllare le piante in vista del raccolto, ma invece di effettuare la rotonda e parcheggiare sulla piazzola di sosta che si apre sullo stesso lato del terreno, Sabatino ha lasciato l’auto - una Skoda Felicia - dalla parte opposta, davanti alla chiesa. Ha attraversato la carreggiata e ha raggiunto l’orto. Poi è tornato indietro. È a quel punto che è sopraggiunta l’auto (una Mercedes nera) che l’ha investito. Alla guida c’era un automobilista aquilano quasi coetaneo della vittima.
L’investitore, secondo i primi accertamenti, procedeva in direzione Pescara ma si sarebbe accorto di una persona che stava attraversando la rotonda quando era ormai troppo tardi per evitarlo. Tuttavia l’uomo ha sterzato per cercare di schivare il pensionato, «agganciandolo», però, con lo specchietto destro, che si è staccato facendo cadere l’uomo a terra. Sabatino ha battuto la testa sull’asfalto, morendo sul colpo, senza avere il tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo. L’investitore è subito sceso dall’auto per soccorrere il pedone ma ormai non c’era più nulla da fare. Tanti i compaesani e gli automobilisti che si sono raccolti sul luogo dell’incidente. Fra i primi ad accorrere il parroco di Civitaretenga, don Massimiliano De Simone che ha impartito la benedizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno eseguito gli accertamenti per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. L’investitore – sottoposto al test dell’etilometro, con esito negativo – ha raccontato di essersi trovato il pensionato «addosso» e di aver «cercato di schivarlo». Tuttavia la Mercedes era uscita dalla rotatoria da un centinaio di metri, quindi non procedeva a grande velocità. Nella zona vige comunque il limite di 50 chilometri orari per la presenza, ancora oggi, del cantiere dell’Anas che si è occupata di mettere in sicurezza la statale. La salma di De Amicis, la prima vittima in questo tratto della statale da quando i lavori sono stati eseguiti, è stata trasferita ad Avezzano, a disposizione del giudice. L’autopsia sarà eseguita probabilmente questa mattina.
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