Aperta la Porta Santa in cattedrale

Il vescovo a migliaia di fedeli: «Perdonate i peccati». Controlli coi metal detector

AVEZZANO. «Aprite le porte della giustizia e rendete grazie al Signore». Oltre duemila persone hanno partecipato ieri pomeriggio all’apertura dell’Anno Santo della misericordia della diocesi dei Marsi. E con queste parole il vescovo, monsignor Pietro Santoro, ha raccolto i tantissimi fedeli arrivati per l’occasione da tutta la Marsica, davanti alla Porta Santa della cattedrale in piazza Risorgimento. Il corteo è partito dalla chiesa dell’istituto don Orione. Regalando una grande e unica emozione, il vescovo ha aperto il portone abbellito con formelle bronzee, eseguite dal maestro Francesco Marcangeli, raffiguranti le opere di misericordia. E nel giro di pochi minuti la cattedrale si è riempita degli stendardi delle confraternite e delle associazioni di tutta la diocesi.

L’evento è stato seguito nei minimi dettagli da una straordinaria presenza di forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza della comunità marsicana, anche con l’utilizzo dei metal detector all’ingresso della chiesa. Le attività sono state coordinate dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro. Con monsignor Santoro, sull’altare, tutti i sacerdoti della comunità. Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali della Marsica, insieme a diversi consiglieri regionali. La messa è stata accompagnata dal coro della parrocchia, diretto dal maestro Orante Bellanima. «Scardinate tutte le porte blindate della vita», ha detto il vescovo nell’omelia, «ricordate che chi sbatte la porta in faccia ai fratelli, la sbatte in faccia a Cristo». Richiamando anche l’omelia di papa Francesco dell’8 dicembre, il vescovo dei Marsi ha predicato la Misericordia, come cardine della fede cristiana. «Perdonate i peccati», ha detto, «aprite la porta blindata che crea lacerazioni, perdonate le offese. Aprite la porta che divide chi ha un lavoro da chi l’ha perso, non ce l’ha più e nemmeno lo cerca più». Nelle sue parole il vescovo non ha dimenticato le morti di centinaia di bambini avvenuta nelle acque del Mediterrano. «La Misericordia donata e ricevuta», ha concluso Santoro, «la Misericordia condivisa crea la forza di tutto». Prossimi appuntamenti del Giubileo 2015: domenica 20, alle 17, nella concattedrale di Pescina e domenica 27, alle 17, nel santuario della Madonna dell’Oriente di Tagliacozzo.

Magda Tirabassi

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