Aprono più negozi nonostante la crisi ma chiudono i bar
Il Comune applica imposte agevolate per i commercianti Tosap, Tares e pubblicità con lo sconto anche agli artigiani
AVEZZANO. Tosap, Tares e imposta sulla pubblicità agevolate per le attività commerciali e artigiane con il nuovo bilancio. L'intento dell'amministrazione, che ha già dato l'input al settore bilancio, è quello di incentivare un settore portante dell'economia del territorio che, seppur negli ultimi due anni ha retto bene alla crisi, facendo registrare un saldo globale positivo su quasi tutti i fronti, può crescere e produrre nuova occupazione: nell'anno 2011, infatti, le attività commerciali sono cresciute di 50 unità (83 aperture, 33 chiusure); nel 2012 le attività sono aumentate di 29 unità (81 aperture; 51 chiusure).
Sul versante delle somministrazioni bevande agli archivi del Suap risultano 48 aperture e 35 chiusure nel 2011 con un saldo positivo di 13; mentre nel 2012 le attività aperte sono state 33 e le chiusure 38: 5 in meno. Globalmente, comunque, il saldo nel periodo 2011/2012,
Tra aperture e chiusure, è di 87 attività in più. Numeri che fotografano un quadro positivo alla luce delle difficoltà economiche mondiali. In Comune però mantengono i piedi ben saldi per terra. «Non è certo un momento facile per nessuno», evidenzia l'assessore al bilancio e alle attività produttive, Gabriele De Angelis, «la crisi di sistema si fa sentire anche in Abruzzo, però, la situazione in città è accettabile. Questo non significa che tutto va bene, per cui nel bilancio in via di predisposizione prevederemo la riduzione della Tosap, della Tares e dell'imposta della pubblicità per favorire la crescita delle attività produttive».
Sul fronte Imu, ridotta al 3,5 per mille sulla prima casa, comunque, per il futuro l'amministrazione comunale ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, apprezzato anche del capogruppo del Pdl, Lino Cipolloni, per verificare la possibilità di abbassare l'Imposta municipale unica per altre categorie sociali.
«Ora più che mai», osserva il sindaco, Gianni Di Pangrazio, «mentre ci accingiamo a commemorare l'Unità d'Italia, occorre sempre di più la coesione sociale tra tutti coloro che siedono in consiglio e tra le associazioni rappresentative a tutti i livelli, affinché Avezzano e la Marsica superino questa fase difficile avviandosi insieme sulla via del rilancio dell'occupazione e dello sviluppo socio-economico. È tempo però di dire basta alle bandierine e agli schieramenti contrapposti che hanno penalizzato il popolo». In quest'ottica di ragionamento, dopo il taglio dell'Imu sulla prima casa, quindi per tutti coloro che hanno almeno una proprietà, in linea con l'annuncio del sindaco in consiglio comunale, verrà istituita «una commissione ad hoc aperta anche alla minoranza, per individuare dei meccanismi che favoriscano la riduzione dell'imposta anche per altre categorie, attività produttive incluse».