Archeologia, scuole faranno visita ai tesori marsicani

CELANO. L’archeologia, la storia dell’arte e i laboratori di affresco entrano nell’offerta formativa delle scuole marsicane. Il castello Piccolomini di Celano ha aperto le porte agli studenti. La Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, in collaborazione con la cooperativa Limes, ha presentato agli insegnanti l’offerta formativa programmata per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. L’obiettivo è quello di far conoscere, attraverso visite guidate, percorsi tematici e laboratori didattici, il territorio tra la collezione Torlonia con i reperti recuperati durante il prosciugamento del lago Fucino, il patrimonio archeologico di Alba Fucens, fino alla villa romana di Avezzano e all’area archeologica del tempio italico di Castel di Ieri. Nella giornata di studi, Emanuela Ceccaroni, funzionario archeologico, e i responsabili della Limes, hanno spiegato a docenti e studenti il succo dell’offerta didattica che va ad arricchire il bagaglio culturale dei ragazzi. Quest’anno, per la prima volta, nel pacchetto è stata inserita anche l’area archeologica di Angizia a Luco dei Marsi resa fruibile grazie a degli interventi recenti di manutenzione. Durante i lavori, inoltre, gli esperti hanno fatto vedere anche come verranno realizzati i laboratori di affresco e come verrà insegnato ai ragazzi a scrivere su tavolette di pietra oppure a scavare come degli archeologi. (e.b.)

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