Arrivano 15 milioni di euro Così si contrastano le frane 

Il dipartimento per gli Affari territoriali finanzia i progetti di messa in sicurezza Presentati da 14 Comuni tra Valle Peligna, Alto Sangro e Valle del Sagittario 

SULMONA. Valle Peligna, Alto Sangro e Valle del Sagittario fanno incetta di fondi: 15 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Sono 14 i Comuni che sono riusciti ad aggiudicarsi i finanziamenti dal dipartimento per gli affari interni e territoriali necessari per sistemare le frane e i dissesti. Erano stati presentati dai Comuni di tutta Italia oltre 9mila progetti per la realizzazione di importanti opere pubbliche, di queste 8.176 sono state ammesse e solo 2.846 poi hanno ottenuto un finanziamento. Alcune città o paesi, anche della Valle Peligna, sono riusciti ad aggiudicarsi fondi per più cantieri che da anni aspettavano di essere aperti. «Tre interventi da 2 milioni e 500 mila euro finanziati dal Ministero dell’Interno al Comune di Sulmona per la mitigazione del rischio idrogeologico», precisa l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Zavarella, «è un importante finanziamento che abbiamo ottenuto, con la richiesta presentata dalla giunta per la realizzazione di opere di messa in sicurezza del territorio comunale. Sono interventi che avevo già inserito nel Piano delle opere pubbliche dopo aver risposto al bando ministeriale. È stato premiato il lavoro svolto, per questo ringrazio gli uffici dell’impegno profuso». A Sulmona grazie ai fondi ottenuti si interverrà sulla sistemazione della scarpata e dell’alveo fluviale di via Lear, via Fiume e via Circonvallazione orientale; sul consolidamento di parte del versante montano del Morrone nella zona della frazione Marane, nell’area celestiniana e dell’Eremo di Sant'Onofrio e sul consolidamento di un’altra parte del versante montano instabile sul Morrone, località Fonte d’Amore. Importanti finanziamenti sono stati ottenuti anche da Scanno, che ha presentato tre progetti, da Roccaraso, da Pacentro e da Corfinio. «Fin dall’inizio abbiamo creduto di poter risolvere questo annoso problema, sembrava un’impresa ardua ma alla fine ce l’abbiamo fatta», commenta il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia. «Abbiamo ottenuto un importante finanziamento di un milione di euro che va ad aggiungersi ai 590mila euro ottenuti attraverso un finanziamento regionale per il dissesto idrogeologico. E così il nostro sogno di vedere ripristinata e allargata la strada del cimitero diventa realtà». Anche il coordinatore del Movimento 5 Stelle, Angelo D’Aloisio, e gli attivisti pentastellati di Sulmona si sono detti soddisfatti per i fondi arrivati in città: «Siamo sempre più convinti che in un Comune moderno ed efficiente ci debba essere un ufficio preposto a intercettare tutti i contributi che i governi a trazione M5s stanno stanziando per la transazione ecologica, la rigenerazione delle aree interne e la loro messa in sicurezza».
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