Asm, scontro sulle divise per il personale

I sindacati: «Acquistate senza una gara pubblica». Tordera: «Seguite procedure corrette»

L’AQUILA. I sindacati attaccano l’Asm, l’amministratore unico Rinaldo Tordera annuncia querele. L’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti avrebbe utilizzato, secondo Cgil, Uil, Ugl, Fiadel e Rsu, «una parte dei trasferimenti straordinari incassati in occasione dell’Adunata nazionale degli alpini per acquistare giubbotti di sicurezza, peraltro non a norma». Una scelta fatta «a scapito dei premi al personale per gli straordinari svolti durante la manifestazione dello scorso maggio». Le organizzazioni sindacali chiedono anche spiegazioni in merito a un blitz della Finanza, che si sarebbe verificato nei giorni scorsi. Immediata la replica di Tordera, che è pronto a querelare per diffamazione i sottoscrittori del comunicato stampa. Mentre in tutto il territorio nazionale e anche all’Aquila», scrivono i sindacati, «le società partecipate coinvolte nei servizi pubblici dell’Adunata hanno pensato di destinare parte delle somme incassate anche a chi in quelle ore ha dato il proprio contributo come lavoratore, l’Asm è stata l’unica società a incamerare il denaro stornandolo ad altre necessità. Cosa ancor più grave è che, per l’acquisto dei giubbotti di sicurezza, non concordato con le organizzazioni sindacali, non si è avuta evidenza della gara, neanche sul sito web della società, ma sembrerebbe che tali indumenti siano stati acquistati a una società pescarese, per un importo complessivo di oltre 50mila euro, ma in 2 tranche, mediante affidamento diretto». Tordera si affretta a precisare che «le divise date in dotazione al personale sono conformi a tutte le norme tecniche, così come comprovato dalla documentazione regolarmente agli atti dell’azienda. È falso che il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori non abbia condiviso l’acquisto delle divise, visto che esiste un apposito verbale. Ancor più falso il fatto che per l’acquisto delle divise siano stati utilizzati i fondi destinati all’organizzazione dell’Adunata degli alpini. La gara per l’acquisto non è stata pubblicata sul sito aziendale in quanto si è ricorsi all’utilizzo del mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni, così come previsto dalla normativa. Per quanto riguarda la verifica della Polizia Tributaria dell’Aquila, che certo non può essere definito un blitz, questa è riferita», conclude Tordera, «al controllo delle imposte dirette, dell’Iva e dell’Irap, per il 2013 e si tratta di controlli di routine».

(r.s.)

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