L’INCENDIO ALLA PINETA

«Attuata una strategia efficace»

I sindacati dei vigili del fuoco spiegano le modalità di intervento

ROIO. «A Roio si è riusciti a ottenere un risultato operativo nel campo dello spegnimento degli incendi boschivi di assoluto rilievo. Nella bibliografia dei grandi incendi boschivi, non è facile trovare il salvataggio di un bosco dalle caratteristiche come quelle della pineta di Roio». Lo sostengono, in una nota, i rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco di Cgil, Cisl, Uil, Conapo, Confsal e Usb in riferimento all'incendio che ha interessato la collina di Roio mandando in fumo circa trenta ettari di pineta. «Per lo spegnimento della pineta di Roio», spiegano i sindacati dei vigili del fuoco, «è stata adottata una procedura operativa alquanto azzardata e rischiosa, ma sicuramente molto efficace: affrontare sotto vento l'avanzamento del fronte di fiamma. È stato possibile adottare questa procedura dopo aver valutato attentamente i parametri di riferimento quali la forza del vento, la potenzialità estinguente a disposizione, la radura presente sulla larghezza stradale, la possibilità di una via di fuga sgombera da ostacoli, la sinergia tra gli operatori presenti».

«In particolare», spiegano i sindacalisti, «si è valutato: il punto di strada da presidiare, che veniva individuato dall'arrivo del fumo del fronte di fiamma sottostante che avanzava in quella direzione; che il quantitativo di personale a disposizione tra vigili del fuoco, forestale e volontari presentava in quel punto una buona consistenza – 50 unità circa nella prima fase– ; la sufficiente disponibilità di automezzi antincendio, in particolare quattro autobotti pesanti munite di cannone/monitor superiore, unitamente ad otto pick-up, un elicottero in supporto, riserva idrica di approvvigionamento individuata nella rete idrica antincendio della Facoltà di Ingegneria».

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