Auto contro albero, muore ragazza
Romina Pallotta è deceduta in ospedale, salvi conducente e 3 amici.
CASTEL DI SANGRO. Una spensierata passeggiata in macchina si trasforma in tragedia. A perdere la vita una ragazza di 16 anni, Romina Pallotta, di Castel di Sangro. Alla guida dell’auto il neopatentato Giovanni Di Padova, 18 anni di Ateleta. L’incidente è avvenuto sulla strada vecchia che da Roccaraso porta a Castel di Sangro. Erano quasi le 18 e i cinque amici, che viaggiavano a bordo di una Opel Tigra, stavano tornando a casa dopo una passeggiata in macchina. Romina viaggiava accanto all’autista e gli altri tre giovani erano seduti sul sedile posteriore. Dopo una semicurva, Giovanni, che ha preso la patente solo qualche giorno fa, ha imboccato un rettilineo di qualche chilometro costeggiato da una fila di alberi. Si era fatto buio abbastanza in fretta e in quel momento sulla zona era scesa una pioggia fitta, mista a neve.
L’autista ha perso il controllo dell’auto, che dopo un testacoda è terminato con lo schianto sul tronco di un albero, sul ciglio della carreggiata, in località Vetiche. Un impatto terribile. Soprattutto per Romina che era seduta accanto al guidatore. Gli altri quattro ragazzi, contusi e storditi, si sono resi subito conto della gravità della 16enne che aveva perso i sensi, ma che di sicuro era ancora viva. La collisione con l’albero ha deformato notevolmente la carrozzeria della Opel Tigra, tanto che i giovani hanno fatto fatica ad uscire dagli sportelli. L’allarme al 118 e alla polizia stradale di Castel di Sangro è partito da uno dei cellulari della comitiva. Sul posto è arrivata una squadra di vigili del fuoco che ha aiutato il personale medico a tirare fuori dalle lamiere la giovane gravemente ferita.
Poi è iniziata la lotta contro il tempo, una corsa disperata verso l’ospedale che si è conclusa con la tragedia. Dopo pochi minuti il cuore di Romina non ce l’ha fatta, ed è morta a causa dei gravi traumi riportati nell’incidente. La notizia della tragedia si è diffusa con rapidità sia a Castel di Sangro che ad Ateleta, dove risiede Giovanni Di Padova. Inconsolabile il dolore della mamma di Romina, Michelina Ricci, operaia, che viveva da sola con l’unica figlia avuta dal matrimonio con Aurelio Pallotta, morto qualche anno fa. La donna aveva sperato fino all’ultimo in un miracolo che però non è arrivato. Un dolore immane condiviso da tutta Castel di Sangro dove Romina viveva e studiava con profitto.
La giovane era infatti iscritta al terzo anno del liceo Scientifico «Teofilo Patini». Spetterà ora agli agenti della polizia stradale di Castel di Sangro stabilire le cause che hanno determinato l’incidente. L’ipotesi più probabile è l’asfalto reso viscido dal nevischio. Ma non si esclude il guasto meccanico al sistema frenante dell’auto. Il corpo della giovane è stato ricomposto nella camera mortuaria dell’ospedale, dove da ieri sera è iniziato il mesto pellegrinaggio di amici e conoscenti.
L’autista ha perso il controllo dell’auto, che dopo un testacoda è terminato con lo schianto sul tronco di un albero, sul ciglio della carreggiata, in località Vetiche. Un impatto terribile. Soprattutto per Romina che era seduta accanto al guidatore. Gli altri quattro ragazzi, contusi e storditi, si sono resi subito conto della gravità della 16enne che aveva perso i sensi, ma che di sicuro era ancora viva. La collisione con l’albero ha deformato notevolmente la carrozzeria della Opel Tigra, tanto che i giovani hanno fatto fatica ad uscire dagli sportelli. L’allarme al 118 e alla polizia stradale di Castel di Sangro è partito da uno dei cellulari della comitiva. Sul posto è arrivata una squadra di vigili del fuoco che ha aiutato il personale medico a tirare fuori dalle lamiere la giovane gravemente ferita.
Poi è iniziata la lotta contro il tempo, una corsa disperata verso l’ospedale che si è conclusa con la tragedia. Dopo pochi minuti il cuore di Romina non ce l’ha fatta, ed è morta a causa dei gravi traumi riportati nell’incidente. La notizia della tragedia si è diffusa con rapidità sia a Castel di Sangro che ad Ateleta, dove risiede Giovanni Di Padova. Inconsolabile il dolore della mamma di Romina, Michelina Ricci, operaia, che viveva da sola con l’unica figlia avuta dal matrimonio con Aurelio Pallotta, morto qualche anno fa. La donna aveva sperato fino all’ultimo in un miracolo che però non è arrivato. Un dolore immane condiviso da tutta Castel di Sangro dove Romina viveva e studiava con profitto.
La giovane era infatti iscritta al terzo anno del liceo Scientifico «Teofilo Patini». Spetterà ora agli agenti della polizia stradale di Castel di Sangro stabilire le cause che hanno determinato l’incidente. L’ipotesi più probabile è l’asfalto reso viscido dal nevischio. Ma non si esclude il guasto meccanico al sistema frenante dell’auto. Il corpo della giovane è stato ricomposto nella camera mortuaria dell’ospedale, dove da ieri sera è iniziato il mesto pellegrinaggio di amici e conoscenti.