Auto in bilico sul canale, si salva

Ennesimo incidente nel Fucino, coinvolto imprenditore agricolo di Pescina: «Temevo di morire»

PESCINA. Rimane con l’auto in bilico su un canale e si salva per miracolo. L’ennesimo incidente nel Fucino ha avuto come protagonista Nicola Iacobacci, di 64 anni, residente a Pescina. L’imprenditore agricolo, da San Benedetto dei Marsi si stava recando a Avezzano, quando in prossimità di un incrocio, nei pressi della Provinciale 19, ha perso il controllo dell’auto a causa della strada molto scivolosa. Iacobacci si è ritrovato con la sua Fiat 500 in bilico sul canale, con due ruote sospese nel vuoto, sopra al canale pieno di acqua e fango. Attimi di panico e di paura. «Ho temuto di morire» racconta Iacobacci «sono vivo per miracolo». Soccorso da alcuni passanti, l’imprenditore è riuscito anche a evitare la caduta della vettura, agganciata con dei tiranti. «Conosco bene le strade del Fucino» continua l’uomo, «perché le percorro quotidianamente. Sono strade pericolose perché non hanno alcun tipo di manutenzione, senza protezioni ai lati». Nicola Iacobacci è lo zio di Maria Rita Di Benedetto, la madre di Alessandro Giancarli, il giovane di Capistrello morto in un canale del Fucino, lo scorso dicembre. Una famiglia che su quelle strade, venti anni fa, ha già pianto la morte di Fernando Di Benedetto. Maria Rita e Vincenzina, sorelle di Fernando, sono due tra le promotrici del comitato che in queste settimane ha raccolto le firme per chiedere di mettere in sicurezza le strade del Fucino. Sono state oltre 15.500 le firme raccolte e consegnate al presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, nella redazione del Centro. Lo stesso imprenditore protagonista dell’ultimo incidente ha chiesto un intervento di Del Corvo.

Magda Tirabassi

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