occupazione
Avezzano, accordo per la Cartiera Burgo: salvi oltre 100 posti di lavoro
Cinquanta operai riassunti nel reparto allestimento e nel magazzino. Ad altri 60 offerto un impiego in altri stabilimenti in Italia e in Belgio
AVEZZANO. Alla Cartiera Burgo di Avezzano rientrano al lavoro 50 operai. E' durato cinque ore l’incontro al Mise (Ministero dello sviluppo economico), in cui è stato messo nero su bianco, per la prima volta, il destino dello stabilimento marsicano. I 50 lavoratori rientreranno subito ad Avezzano, nel reparto dell'allestimento e nel magazzino. A circa 60 persone, invece, è stata data la possibilità di andare a lavorare in altri stabilimenti, sia italiani che del Belgio. Per loro è previsto anche il vitto e l’alloggio pagati dalla società. Sottoscritta la mobilità per 75 dipendenti, che invece si sono già tirati indietro, come già annunciato in precedenza, alla presenza del capo del personale di Avezzano, Paolo Simonato. La notizia arriva dopo settimane di mobilitazione in tutta la Marsica, sfociate anche in un blocco dell'autostrada.
«Il territorio ha bisogno di risposte certe e di proposte concrete per non perdere nemmeno un giorno di stipendio e salvaguardare tutti i posti di lavoro» ha commentato il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, presente all’incontro a Roma, dove hanno partecipato Rsu aziendali, segretari dei sindacati, rappresentanti istituzionali ma non gli operai. La questura romana, infatti, ha ordinato che non entrassero pullman in città provenienti dalla Burgo di Avezzano.
Sarebbero quattro i possibili nuovi acquirenti, interessati al sito di Avezzano, tre italiani e uno straniero. Per questo, all’inizio di dicembre, ci sarà un nuovo incontro al ministero per discutere di un nuovo piano mirato al rilancio del sito. «Fate presto», ha concluso il sindaco di Pangrazio, «dobbiamo arrivare alla definizione della procedure di cessione dell'azienda prima possibile per riportare in sviluppo il sito produttivo».
Durante l’assemblea, la Regione Abruzzo, rappresentata dal vice presidente Giovanni Lolli, ha ribadito l’impegno per la diminuzione della pressione delle accise sull'energia e per facilitare l'insediamento e il finanziamento della formazione della nuova azienda.
Per la Provincia dell’Aquila ha partecipato l'assessore Claudio Tonelli. Quest'ultimo si è fatta carico di sensibilizzare il ministero del Lavoro per prorogare gli ammortizzatori sociali.
I rappresentanti del Comune di Avezzano hanno sottolineato che non mancherà l’impegno dell’Ente per facilitare le procedure di insediamento del nuovo soggetto giuridico e snellire, attraverso il Suap (Sportello unico per le attività produttive), tutti gli aspetti formali e burocratici per la nuova riconversione del sito.