Avezzano, corse clandestine di cavalli Il video choc della gare nella zona industriale
Il filmato delle gare fra cavalli al centro di un’inchiesta della Procura: si sospetta un giro di scommesse
AVEZZANO. Organizzano corse di cavalli clandestine nella zona industriale e poi postano i video su Youtube. Le gare con le bighe sbarcano sul web e la Procura di Avezzano apre un fascicolo per far luce sulla vicenda. È diventata ormai una consuetudine per alcuni appartenenti alla comunità rom di Avezzano dare vita a queste esibizioni. Che potrebbero però nascondere un giro di scommesse clandestini.
Via Volta, nella zona industriale, viene chiusa in modo arbitrario e viene trasformata in una sorta di ippodromo all’aria aperta, con tanto di sostenitori ai bordi della pista. I video finiti sul web ne sono una prova. Il video de “Il maestro” ha ottenuto 296 visualizzazioni, quelli di “Caciot spada” fino a mille con commenti del tipo “Oltre 60 km/h” oppure “Sora acciaccata”. Vedendo i filmati si possono notare i dettagli delle gare dove protagonisti sono sempre due fantini, rigorosamente in calzini e pantaloncini corti che gridano per incoraggiare i cavalli, seduti su delle carrozze in legno. Mentre i gareggianti avanzano ai bordi della strada uomini e donne li incitano e gridano proprio come se fossero sul set di “Febbre da cavallo”. La chiusura abusiva delle strade, la sfida tra i due cavalli e la presenza di sostenitori ha spinto la Procura a volere fare chiarezza. Come già accaduto in passato. Le corse fra le fabbriche finirono al centro di un’accusata indagine dei carabinieri.
Nel 2008, nell’ambito dell’inchiesta «The horse» (il cavallo), vennero indagate per i reati di concorso in organizzazione di corse e scommesse clandestine e violenza privata 33 persone, tra cui 2 minorenni. Altre inchieste vennero aperte anche negli anni successivi per bloccare questo fenomeno.
Eleonora Berardinetti
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