Avezzano, denunciato per molestie sessuali alla ragazza di un amico
Un 34enne nei guai anche per aver costretto la giovane a rubare i soldi dal conto del suo fidanzato
AVEZZANO. Avrebbe estorto soldi e abusato sessualmente di una amica. Gli episodi sono stati scoperti dal fidanzato della giovane che si è accorto di strani prelievi sul suo conto e per F.F., 34 anni di Avezzano, scatta la denuncia. Il giovane dovrà rispondere di violenza sessuale e violenza per estorsione ai danni di una giovane della città.
Tutto è partito da un estratto conto. Il fidanzato della ragazza vittima del presunto episodio di violenza aveva notato che erano stati effettuati dei prelievi con la sua carta di credito di cui non sapeva nulla. Così si è rivolto alla sua banca per avere delucidazioni e chiarire la vicenda. Recatosi però all'ufficio bancario si è sentito rispondere che i prelievi erano stati effettuati con la sua carta quindi non c'era nulla di strano. Vista la situazione il giovane ha denunciato tutta la vicenda al commissariato di polizia di Avezzano, guidato dal vice questore aggiunto Marco Nicolai, e sono partite le indagini. Inizialmente si pensava che alla base di tutta la vicenda ci fosse una truffa o una clonazione di carta. In realtà, però, le cose erano diverse. A effettuare i prelievi, infatti, non era stato un malintenzionato intento a prosciugare il conto dell'avezzanese ma la fidanzata del giovane. Grazie alle indagini, andate avanti per settimane, gli agenti di polizia sono riusciti a far luce sulla vicenda e a capire che la ragazza prelevava di tanto in tanto soldi dal conto del ragazzo, al quale senza che se ne accorgesse rubava la carta, perché ricattata da F.F. che la induceva a estorcere denaro al compagno.
Le indagini della squadra anticrimine coordinata dall'ispettore Gaetano Del Treste, sono partite proprio dal conto bancario del giovane che aveva presentato la denuncia. Le forze dell'ordine, prima di tutto, hanno cercato di capire se gli ammanchi di soldi avveniva con sistematicità oppure in maniera saltuaria. Poi hanno verificato dove erano stati effettuati i prelievi, facendo attenzione agli orari e agli sportelli dove avvenivano le operazioni bancarie. Dalle testimonianze degli interessati, poi, è emerso che alla base di questa vicenda c'era un intreccio di relazioni tra amici e conoscenti del tutto inaspettato.
Il trentaquattrenne denunciato, infatti, avrebbe costretto la ragazza ad avere atti sessuali con lui e a spingerla, minacciandola, a prelevare i soldi dal conto del suo fidanzato. Chiarita la vicenda per F.F. è scattata la denuncia. Il giovane dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, violenza e minaccia per costringere a commettere un reato ed estorsione.
Eleonora Berardinetti
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