Avezzano, fratelli in trappola dopo la rapina alla tabaccheria
Arrestati per il colpo di dicembre alla rivendita di via Fasciani. Indagati due complici
AVEZZANO. Sono stati arrestati per la rapina a mano armata dello scorso dicembre alla tabaccheria Fasciani di via America ad Avezzano. Sono i fratelli Nazzareno e Pasquale Di Silvio, finiti in carcere con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Avezzano. Le indagini della polizia a marzo avevano portato all'arresto di altri due presunti complici, Mario Morelli e Santo Felughi, originario della Sicilia. Le indagini della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano hanno consentito di chiudere il cerchio sugli autori del colpo al quale si trovò ad assistere anche un bambino, figlio di una delle titolari, a cui i rapinatori puntarono l'arma sul volto. In quella occasione a Pasquale Di Silvio era stata contestata la resistenza a pubblico ufficiale: la sera della rapina, nella sua casa ci fu una perquisizione, sempre degli agenti di polizia e insieme a sua madre A.P. si erano resi responsabili della resistenza. Gli arrestati sono difesi dall'avvocato Antonio Pascale. Un’altra persona è stata denunciata.