Avezzano, ladri sparano al vicino che li scopre
Cinque colpi di pistola per coprirsi la fuga. Ricercati due banditi fuggiti a bordo di un'Audi Q5. Riesplode il caso-sicurezza
AVEZZANO. Ladri sparano cinque colpi di pistola al vicino di casa che li scopre. Una vera e propria intimidazione per coprirsi la fuga. L’uomo non è stato colpito. È accaduto ieri intorno alle 21 in via Lago di Albano, una traversa di via Madonna del Passo nel quartiere di Borgo Pineta. Stando alla ricostruzione fatta dagli agenti del commissariato di polizia, agli ordini del dirigente Paolo Gennaccaro, due banditi hanno fatto irruzione in una villetta. Il vicino, un commerciante che gestisce un’attività a Scurcola Marsicana, ha notato degli strani movimenti e ha dato l’allarme. A quel punto uno dei ladri ha tirato fuori una pistola e ha fatto fuoco. Successivamente la fuga su un’Audi Q5, quasi certamente rubata. In tutta la zona nord della città e lungo l’autostrada A/25 e la superstrada del Liri sono stati istituiti dei posti di blocco. Il vicino di casa, comprensibilmente spaventato per l’accaduto, è stato ascoltato dagli investigatori. Pare che i due avessero i volti parzialmente coperti. Fino a tarda sera gli agenti sono andati alla ricerca di bossoli o eventuali tracce utili alle indagini. Il colpo nella villetta sarebbe stato portato a segno e i ladri sarebbero riusciti a impossessarsi di diversi oggetti di valore. Quanto accaduto ha suscitato un certo allarme in una città alle prese con furti a raffica da alcune settimane. Stavolta, però, il livello della criminalità ha compiuto un balzo in avanti che incute ancora più timore. Da tempo si susseguono gli appelli affinché vengano potenziati gli organici dei rappresentanti delle forze dell’ordine, troppo spesso costretti a lavorare in condizioni di difficoltà in un territorio vasto qual è quello marsicano. Il sindaco Gabriele De Angelis aveva avuto anche un incontro con il prefetto Giuseppe Linardi per sollecitare interventi. Dopo quanto accaduto in via Lago di Albano è facile ipotizzare una nuova ondata di polemiche.
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