ancora violenze
Avezzano, «Mi fate parcheggiare?» e la picchiano
Donna ferita da una gang di romeni, alcuni già indagati per un accoltellamento: assalito anche un soccorritore
AVEZZANO. «Scusate, potete scansarvi? Devo parcheggiare». Tanto è bastato per far scattare un’aggressione ai danni di una ragazza, assalita in pieno centro da una gang di romeni. Pestato anche un giovane di Avezzano che aveva cercato di soccorrerla.
È quanto accaduto prima dell’ora di cena nel parcheggio interno del cosiddetto Palazzaccio in piazza Risorgimento, dove si trovano anche i portici. Tra gli autori del pestaggio anche un giovane coinvolto, solo alcune settimane fa, sempre nella stessa zona, in un accoltellamento.
Alla ragazza avezzanese, 18 anni, Y.M., è bastato domandare a una donna di spostarsi perché doveva parcheggiare con l’auto. Una normalissima richiesta che ha suscitato una reazione inaspettata. L’altra giovane, di nazionalità romena, incinta e visibilmente ubriaca o forse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stata colta da un raptus e ha avuto una reazione esageratamente violenta. Ha iniziato a prendere a calci la macchina, danneggiando il cofano e il paraurti, poi ha tentato di ferire la ragazza marsicana chiedendo, nel frattempo, l’intervento del resto della gang. In pochi istanti i suoi amici e il fratello sono arrivati sul posto e hanno accerchiato la giovane. Che è stata colpita e ferita al volto. Un ragazzo che si trovava nei paraggi si è accorto di quello che stava accadendo ed è corso in suo aiuto. Il gesto è stato ripagato con un’aggressione anche nei suoi confronti. I romeni hanno infatti colpito ripetutamente il giovane intervenuto, che è stato picchiato senza pietà con calci e pugni. Sul posto è stato richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. La compagnia si trova in via Fontana, a poche decine di metri, ma alla fine la stessa 18enne si è presentata in caserma per fare una denuncia e raccontare quello che era accaduto. Due persone romene tra quelle coinvolte, secondo i primi accertamenti e secondo la testimonianza dei due giovani marsicani, sarebbero anche responsabili di un accoltellamento avvenuto sempre sotto i portici alla fine di luglio. Le persone sono state individuate dagli agenti del commissariato di Avezzano e denunciate.
L’accusa per tutti è di rissa aggravata e lesioni aggravate. Tuttavia si trovano a piede libero. I residenti sono preoccupati per la crescente microcriminalità che, come in questo caso, mette a rischio cittadini che si ritrovano coinvolti in situazioni pericolose, anche in pieno centro e durante il giorno.
Pietro Guida
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