Avezzano, rapinato a 17 anni alla fermata del bus
Gang di magrebini a piazzale Kennedy strappa il telefono dalle mani del giovane. E i negozianti del centro protestano
AVEZZANO. Un ragazzino di 17 anni residente in un paese della Marsica è stato rapinato da cinque magrebini al terminal degli autobus di piazzale Kennedy. Lo studente si trovava nei pressi di una pensilina in attesa del pullman quando è stato avvicinato dalla gang.
«Dacci i soldi» gli hanno intimato con fare minaccioso. Il 17enne ha detto di non avere denaro con sè e a quel punto i cinque hanno strappato il cellulare dalle sue mani. Poi sono fuggiti. Il giovane, in stato di choc per quanto accaduto, ha presentato una denuncia ai carabinieri. Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere installate nella zona per cercare di individuare i responsabili della rapina.
L’episodio ha fatto tornare a galla il problema della sicurezza nella zona attorno alla stazione ferroviaria. Nei giorni scorsi alcuni commercianti hanno lamentato tentativi di furto, in particolare fra piazza Matteotti e via Valerii dove si trova la mensa della Caritas.
«Fatti del genere sono ormai all’ordine del giorno», afferma un negoziante, «da tempo sollecitiamo degli interventi, anche alla luce dei furti o dei tentativi che si sono verificati. Nei giardinetti di piazza Matteotti e su corso della Libertà spesso bivaccano personaggi inquietanti e senza fissa dimora che importunano i passanti. Per non parlare dei tanti spacciatori».
Alle rimostanze degli imprenditori replica il sindaco Gianni Di Pangrazio.
«Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) negli uffici della questura dell’Aquila», afferma Di Pangrazio, «si è tenuta una riunione tecnica per discutere il progetto già illustrato durante il recente convegno al Liceo classico. Per potenziare la sicurezza divideremo la città in quattro quadranti. Fra una settimana, dieci giorni ci sarà una riunione ad Avezzano per mettere a punto il piano. Ogni quadrante verrà presidiato da polizia, vigili urbani, carabinieri e finanziere. In questo modo si eviteranno sovrapposizioni».
Di Pangrazio sollecita anche maggiore sorveglianza a piazzale Kennedy. «Lì vicino c’è il commissariato di polizia e chiamerò immediatamente il dirigente», aggiunge il sindaco, «insieme alla polizia locale va potenziata la vigilanza in quella zona, dove è innegabile che ci si può imbattere in gente poco raccomandabile. In piazza Matteotti, in alcune ore della giornata, esiste un servizio di vigilanza pagato dal Comune».
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