Avezzano, truffa alla Fira: 5 rinvii a giudizio
Sono professionisti e imprenditori di Avezzano e del Vastese: avrebbero pagato dei macchinari, per cui hanno ottenuto un finanziamento di 83 mila euro, con assegni scoperti
AVEZZANO. A giudizio cinque persone per truffa alla Fira e a un'azienda privata del Nord. Lo ha deciso il gup Claudio Politi, del Tribunale di Avezzano, su richiesta del sostituto procuratore Guido Ciocco. I fondi in questione, oltre 83mila euro, erano stati concessi dalla Finanziaria regionale per l'acquisto di un gruppo elettrogeno e di un macchinario da lavoro necessario per la gestione di un'azienda di Cappelle dei Marsi e per il sollevamento di tronchi. I cinque sono professionisti e imprenditori di Avezzano e del Vastese. Dovranno comparire il 3 maggio con diverse accuse davanti al giudice del tribunale di Avezzano Stefano Venturini. Le parti offese, secondo l'accusa, sarebbero un'azienda della provincia di Venezia, che avrebbe venduto il gruppo elettrogeno ricevendo però in pagamento a saldo della fattura assegni postali risultati insoluti, e la Regione Abruzzo che, tramite la Fira avrebbe concesso il finanziamento ricevendo false fatture.
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