il dramma
Avezzano, ucciso da un malore a 19 anni mentre è all'università
La vittima, Filippo Iafolla, frequentava la facoltà di Ingegneria alla Sapienza di Roma. Ieri mattina è uscito dall'aula dove stava seguendo una lezione ed è stato trovato a terra da un passante. Ricoverato in coma al policlinico Umberto I, stamattina il decesso. Donati gli organi. I funerali domani alle 17 ad Antrosano
AVEZZANO. Era uno studente brillante di ingegneria, un sano sportivo e un giovane pieno di principi. Purtroppo la sua vita è stata stroncata da un malore ed è morto a poco più di 19 anni. Filippo Iafolla, di Antrosano, frazione di Avezzano, è morto questa mattina alle 9.30 al Policlinico Umberto I di Roma. Qui era stato portato da un’ambulanza del 118, ieri, intorno all’ora di pranzo. Un passante lo ha trovato riverso a terra e privo di sensi e ha allertato i soccorsi. Il giovane stava seguendo una lezione quando si è sentito male ed è uscito dall'università. Iafolla, figlio maggiore di due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Avezzano, dopo quasi un giorno di coma non ce l’ha fatta.
La notizia della sua morte ha sconvolto non solo i residenti della frazione, ma anche tutta la “piccola comunità” degli studenti del Pollione, il popoloso Liceo Scientifico di Avezzano dove il giovane ha brillantemente frequentato la scuola superiore. “Un ragazzo da prendere come esempio” dicono alcuni coetanei ancora increduli, “uno studente modello. A Roma studiava ingegneria e già aveva sostenuto diversi esami”. I genitori hanno dato l'assenso a donare i suoi organi, che verranno espiantati dall'equipe del Policlinico Umberto I.
Il giovane per diversi anni ha giocato anche a calcio, la sua grande passione. Prima negli Aquilotti e poi a Magliano. Lascia un fratello più giovane e i genitori. I funerali saranno celebrati domani, sabato 30, alle 17, nella parrocchia di Antrosano. La cerimonia sarà officiata da don Aldo Antonelli.