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Bagni pubblici chiusi, protesta di turisti e albergatori

SCANNO. Bagni pubblici chiusi senza ragione nel piazzale della pineta, con evidente disservizio e proteste non solo di un centinaio di giovani turisti, ma anche da parte dei titolari degli esercizi...

SCANNO. Bagni pubblici chiusi senza ragione nel piazzale della pineta, con evidente disservizio e proteste non solo di un centinaio di giovani turisti, ma anche da parte dei titolari degli esercizi commerciali adiacenti – soprattutto alberghi e bar – che continuamente ricevono richieste di utilizzo dei servizi igienici. Una folta comitiva di ragazzi di Roma ha dovuto arrangiarsi all’aria aperta, tra il disappunto generale.

Il problema nel piazzale della seggiovia è una cosa risaputa, ma le nuove difficoltà cui sono stati costretti i giovani villeggianti provenienti dalla capitale stanno scatenando la discussione attorno alla chiusura, sia d'inverno che in estate, dei servizi igienici in un punto strategico del paese. «Mi auguro che il Comune riapra subito i bagni», commenta Enrico Silla, titolare dell'hotel Mille Pini che ha ospitato i tanti ragazzi, «per evitare altre figuracce e salvaguardare i giardini della pineta, già in forte degrado».

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