L'eliambulanza e i carabinieri sul luogo della tragedia

ROCCA DI BOTTE

Bambina muore al campo sportivo, le è caduta addosso la porta di calcio

Tragico incidente nel primo pomeriggio, la piccola Sofia aveva 5 anni e stava giocando con il cane e in compagnia dei genitori. Indagini in corso

ROCCA DI BOTTE. Tragico incidente a Rocca di Botte. Una bambina è morta al campo sportivo, secondo le prime indicazioni le è caduta addosso una porta di calcio.

La bimba aveva 5 anni ed era in compagnia dei genitori. la famiglia è originaria di Acilia (Roma).

L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio. Vani i soccorsi. Sul posto i soccorritori. Da L'Aquila è arrivata anche l'eliambulanza del 118. Ma la bimba non ce l'ha fatta. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo.

La famiglia era arrivata in paese  per fare visita ad alcuni parenti. I genitori avevano approfittato della bella giornata per trascorrere il pomeriggio all'aperto e portare quindi la piccola al campo sportivo insieme al cagnolino. Al momento dell'incidente i genitori erano presenti.  L'esatta dinamica dell'incidente resta ancora da chiarire.

Il campo sportivo si trova in periferia del paese, lungo la strada che porta in località Camerata.

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Si chiamava Sofia la piccola di 5 anni morta a rocca di botte, figlia unica di una coppia romana 27enne residente nella frazione di Acilia. E' stata stata travolta dalla porta di ferro del campo di calcio in disuso.

Sull'accaduto è stata aperta l'inchiesta per omicidio colposo da parte della magistratura di Avezzano. Secondo quanto emerso, pare che il cancello del campetto fosse aperto e sprovvisto di segnaletica di pericolo. Sofia e il cane si erano messi a giocare nei pressi della porta di calcio. Per cause ancora in corso di accertamento all'improvviso la struttura in ferro della porta ha ceduto, travolgendo la bambina, colpita gravemente alla testa. A dare l'allarme sono stati i genitori, facendo accorrere sul posto l'ambulanza del 118 di Carsoli, l'eliambulanza dall'Aquila, oltre ai volontari della Protezione civile e della Croce Rossa Italiana. I soccoritori hanno tentato a lungo di rianimare la piccola, ma la ferita al capo era troppo grave.