L'AQUILA
Bandiere del Terzo Reich spuntano in strada
Iannarelli, segretario del Circolo Sinistra Italiana: "Fatto grave e inquietante". Indaga la Digos
L'AQUILA. Bandiere e vessilli del Terzo Reich sono comparsi questa mattina tra Roio e Lucoli e più precisamente in via Collicigliu. A scoprirle è il segretario della Cgil Francesco Marrelli.
"Riteniamo il fatto inquietante e di una gravità assoluta", dice Pierluigi Iannarelli, segretario del Circolo Sinistra Italiana L’Aquila, "tanto che abbiamo già allertato le autorità competenti affinché vengano accertate le responsabilità con connessa applicazione della Legge Mancino".
"Questo increscioso episodio", continua, "dimostra e testimonia non solo della presenza e recrudescenza di movimenti nazifascisti, ma anche dell’abbandono in cui versa il nostro territorio, tra discariche abusive, eternit in ogni dove e fenomeni di bracconaggio, senza nessuna forma di controllo da parte del Comune".
"Risulta particolarmente allarmante", dice Iannarelli, "perché nella provincia aquilana raramente si era assistito all’ostento di bandiere del Terzo Reich, siamo ben oltre la goliardata alla quale qualcuno farà riferimento, ma un segnale da non sottovalutare, così come confermato dalla stessa Digos intervenuta per i rilievi del caso, a meno che non trattasi della “distrazione” di qualcuno che ha rievocato battaglie della seconda guerra mondiale e nel caso lo invitiamo subito a segnalarlo".