Benedetto XVI domani visita Onna e L'Aquila
Incontro e preghiera coi parenti delle vittime del sisma del 6 aprile. A Collemaggio sarà esposto il corpo di Celestino, poi la sosta alla casa dello studente
L'AQUILA. A Onna l'abbraccio coi familiari delle vittime. A Collemaggio la preghiera davanti alle spoglie di Celestino V. Sulle macerie della casa dello studente l'incontro con alcuni universitari. Poi, a Coppito, il saluto ai parroci e ai sindaci dei paesi colpiti dal terremoto e ai volontari. Questi i momenti salienti del viaggio all'Aquila del Papa Benedetto XVI. Il pontefice domani torna in Abruzzo, a distanza di tre anni dalla visita al santuario del Volto Santo di Manoppello, per incontrare gli sfollati.
NIENTE PROTOCOLLO. E' una visita ufficiale ma il protocollo è stato ridotto al minimo. Sarà un pellegrinaggio in stile francescano nei luoghi della devastazione. Il Papa partirà in elicottero alle 9 dal Vaticano e atterrerà tra i campi di Onna. Ad attenderlo non ci saranno le autorità civili e il nunzio apostolico in Italia ma soltanto l'arcivescovo Giuseppe Molinari che salirà con lui sulla papamobile che accompagnerà il pontefice nelle sue quattro soste. A Onna il Papa attraverserà a piedi le strade del paese per arrivare alla chiesa tenda allestita davanti al campo che ospita gli abitanti rimasti senza casa.
Ieri, in paese, sono comparse le transenne. Il Papa, con un piccolo seguito, potrebbe percorrere via dei Martiri e via Geremia Properzi. Poi ci sarà il saluto agli sfollati, l'incontro con alcuni parenti delle vittime e la recita di una preghiera. Se ci sarà la possibilità, gli sfollati leggeranno un messaggio scritto per l'occasione che altrimenti gli verrà consegnato a parte. Il tutto in mezz'ora di tempo.
CELESTINO SPOSTATO. Alle 10, in macchina, Benedetto XVI raggiungerà la basilica di Santa Maria di Collemaggio sventrata dal terremoto e sosterà davanti alla Porta Santa. Lì, come conferma il rettore don Nunzio Spinelli, verrà collocata l'urna con le spoglie di Celestino V, dove il Papa lascerà un pallio pontificio. Il Papa si sposterà poi in via XX Settembre per una breve sosta davanti alle macerie della casa dello studente. Qui è previsto l'incontro con un gruppo di universitari assistiti da don Gino Epicoco. Alle 10,45 l'arrivo nella piazza d'Armi della cittadella della Finanza di Coppito. Il programma prevede un incontro con i sindaci e i parroci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma. Seguirà, intorno alle 11, l'incontro con i fedeli e il personale impegnato nei soccorsi (volontari, Protezione civile, militari).
L'arcivescovo Giuseppe Molinari e poi il sindaco Massimo Cialente rivolgeranno il loro saluto al Papa il quale replicherà con un discorso e con la recita del Regina caeli, la preghiera che sostituisce l'Angelus nel tempo di Pasqua. In questo momento di preghiera il Papa sarà assistito da sei cantori che guideranno l'assemblea nelle risposte a cori alternati. Sul palco allestito nella piazza d'Armi, dove sono stati celebrati i funerali delle vittime, verrà intronizzata la statua della Madonna di Roio, Nostra Signore della Croce, davanti alla quale il Papa deporrà una rosa d'oro. Verrà esposto anche il grande crocifisso salvato dalla chiesa delle Anime Sante. Prima della partenza Benedetto XVI rivolgerà il suo saluto alle rappresentanze delle categorie presenti. La visita dovrebbe concludersi poco dopo le 12. Il Papa partirà dall'eliporto della Guardia di Finanza per un giro di perlustrazione di alcune delle zone maggiormente colpite dagli effetti del sisma. Verrà portato, in particolare, sul centro storico della città dove potrà vedere la Cattedrale e la basilica di San Bernardino devastate dal terremoto. Il rientro nel palazzo apostolico vaticano è previsto per le 13.
NESSUN OMAGGIO. Ufficialmente, al momento, l'arcidiocesi non ha predisposto doni da consegnare al Papa. Appena sarà possibile, tuttavia, com'è consuetudine, gli aquilani ricambieranno la visita partecipando a un'udienza in Vaticano. Intanto, pur precisando che i fedeli dovranno limitare l'uso delle auto usufruendo delle navette che collegheranno le tendopoli a Coppito, l'arcidiocesi ribadisce che l'ingresso alla Finanza è libero per tutti coloro che vorranno vedere da vicino il Papa.
NIENTE PROTOCOLLO. E' una visita ufficiale ma il protocollo è stato ridotto al minimo. Sarà un pellegrinaggio in stile francescano nei luoghi della devastazione. Il Papa partirà in elicottero alle 9 dal Vaticano e atterrerà tra i campi di Onna. Ad attenderlo non ci saranno le autorità civili e il nunzio apostolico in Italia ma soltanto l'arcivescovo Giuseppe Molinari che salirà con lui sulla papamobile che accompagnerà il pontefice nelle sue quattro soste. A Onna il Papa attraverserà a piedi le strade del paese per arrivare alla chiesa tenda allestita davanti al campo che ospita gli abitanti rimasti senza casa.
Ieri, in paese, sono comparse le transenne. Il Papa, con un piccolo seguito, potrebbe percorrere via dei Martiri e via Geremia Properzi. Poi ci sarà il saluto agli sfollati, l'incontro con alcuni parenti delle vittime e la recita di una preghiera. Se ci sarà la possibilità, gli sfollati leggeranno un messaggio scritto per l'occasione che altrimenti gli verrà consegnato a parte. Il tutto in mezz'ora di tempo.
CELESTINO SPOSTATO. Alle 10, in macchina, Benedetto XVI raggiungerà la basilica di Santa Maria di Collemaggio sventrata dal terremoto e sosterà davanti alla Porta Santa. Lì, come conferma il rettore don Nunzio Spinelli, verrà collocata l'urna con le spoglie di Celestino V, dove il Papa lascerà un pallio pontificio. Il Papa si sposterà poi in via XX Settembre per una breve sosta davanti alle macerie della casa dello studente. Qui è previsto l'incontro con un gruppo di universitari assistiti da don Gino Epicoco. Alle 10,45 l'arrivo nella piazza d'Armi della cittadella della Finanza di Coppito. Il programma prevede un incontro con i sindaci e i parroci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma. Seguirà, intorno alle 11, l'incontro con i fedeli e il personale impegnato nei soccorsi (volontari, Protezione civile, militari).
L'arcivescovo Giuseppe Molinari e poi il sindaco Massimo Cialente rivolgeranno il loro saluto al Papa il quale replicherà con un discorso e con la recita del Regina caeli, la preghiera che sostituisce l'Angelus nel tempo di Pasqua. In questo momento di preghiera il Papa sarà assistito da sei cantori che guideranno l'assemblea nelle risposte a cori alternati. Sul palco allestito nella piazza d'Armi, dove sono stati celebrati i funerali delle vittime, verrà intronizzata la statua della Madonna di Roio, Nostra Signore della Croce, davanti alla quale il Papa deporrà una rosa d'oro. Verrà esposto anche il grande crocifisso salvato dalla chiesa delle Anime Sante. Prima della partenza Benedetto XVI rivolgerà il suo saluto alle rappresentanze delle categorie presenti. La visita dovrebbe concludersi poco dopo le 12. Il Papa partirà dall'eliporto della Guardia di Finanza per un giro di perlustrazione di alcune delle zone maggiormente colpite dagli effetti del sisma. Verrà portato, in particolare, sul centro storico della città dove potrà vedere la Cattedrale e la basilica di San Bernardino devastate dal terremoto. Il rientro nel palazzo apostolico vaticano è previsto per le 13.
NESSUN OMAGGIO. Ufficialmente, al momento, l'arcidiocesi non ha predisposto doni da consegnare al Papa. Appena sarà possibile, tuttavia, com'è consuetudine, gli aquilani ricambieranno la visita partecipando a un'udienza in Vaticano. Intanto, pur precisando che i fedeli dovranno limitare l'uso delle auto usufruendo delle navette che collegheranno le tendopoli a Coppito, l'arcidiocesi ribadisce che l'ingresso alla Finanza è libero per tutti coloro che vorranno vedere da vicino il Papa.