Berlusconi, Obama mi ha chiamatoAiuti Usa per la ricostruzione dei beni culturali
Il Cavaliere si è fermato per circa un'ora nella tendopoli del paesino a una decina di chilometri da l'Aquila. E mentre era in corso la visita ha ricevuto la telefonata di Obama. Il presidente Usa, ha spiegato Berlusconi, mi ha detto che gli Stati Uniti sono a disposizione per qualunque esigenza e che il popolo e il governo americano ci sono vicini". Obama, ha riferito il premier, lo ha anche "ringraziato per la collaborazione che abbiamo avuto nei tre giorni europei".
A Barack Obama, il presidente del Consiglio ha fatto una fotografia della situazione dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo. "E gli ho detto che se loro vorranno dare un segno tangibile della loro vicinanza, noi da domani faremo l'inventario delle cose da ricostruire. Se dunque gli Usa vorranno prendersi la responsabilità della ricostruzione di beni culturali e chiese, noi saremo lietissimi di avere questo sostegno, questo contributo alla ricostruzione". Berlusconi ha anche ipotizzato che l'impegno possa riguardare un "piccolo quartiere di un paese o un borgo": gli Usa potrebbero dire "questo si fa con il contributo nostro".
A Barack Obama, il presidente del Consiglio ha fatto una fotografia della situazione dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo. "E gli ho detto che se loro vorranno dare un segno tangibile della loro vicinanza, noi da domani faremo l'inventario delle cose da ricostruire. Se dunque gli Usa vorranno prendersi la responsabilità della ricostruzione di beni culturali e chiese, noi saremo lietissimi di avere questo sostegno, questo contributo alla ricostruzione". Berlusconi ha anche ipotizzato che l'impegno possa riguardare un "piccolo quartiere di un paese o un borgo": gli Usa potrebbero dire "questo si fa con il contributo nostro".