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Biciclette in centro Iannamorelli: subito due sensi di marcia

SULMONA. Il doppio senso di circolazione delle biciclette su corso Ovidio, discusso nel consiglio comunale di venerdì, continua a tenere banco in città. Il provvedimento, che è tornato in aula grazie...

SULMONA. Il doppio senso di circolazione delle biciclette su corso Ovidio, discusso nel consiglio comunale di venerdì, continua a tenere banco in città. Il provvedimento, che è tornato in aula grazie ad un ordine del giorno del capogruppo Pd Antonio Iannamorelli, ha visto l'approvazione con 8 voti favorevoli su 7 e la maggioranza che si è divisa, col sì del gruppo Rialzati Abruzzo e l'astensione dell'Udc. Posizioni che hanno favorito la “volata” al provvedimento di Iannamorelli, che a questo punto lancia un appello al comandante della Polizia municipale, Antonio Litigante. «Dopo il via libera del consiglio comunale il capitano potrebbe anche iniziare ad avviare le pratiche, tramite gli uffici, per la predisposizione della segnaletica orizzontale», auspica il consigliere di minoranza, «certo, capisco che trattandosi di una decisione importante che si dibatte da anni in città, la polizia municipale vorrebbe aspettare l'avallo politico della commissione Urbanistica. Ma nulla vieta a Litigante di accelerare le pratiche e portarsi avanti».

Per realizzare la necessaria segnaletica orizzontale, che delimiti una sorta di percorso riservato alle biciclette, in mancanza di una pista ciclabile vera a propria, occorrerebbero – secondo una stima fatta proprio da Litigante, circa 3mila e 800 euro. «Al momento, però, nel capitolo di bilancio dedicato agli interventi sulla segnaletica stradale ci sono 17mila euro, già dirottati su altre cose», avverte Litigante , «per questo occorrerebbe una variazione di bilancio che ci consenta di sbloccare le somme necessarie».

Secondo Iannamorelli, invece, basterebbe una variazione del Peg (Piano esecutivo di gestione). «Più che una variazione di bilancio», puntualizza il consigliere, «occorrerebbe una disposizione su un nuovo impegno di spesa, che potrebbe essere coperta in fretta con i soldi recuperati dalle multe». Intanto, la possibilità di percorrere corso Ovidio liberamente, senza dover rispettare il senso di marcia della auto (cioè dalla parte nord a quella sud del salotto cittadino) e senza incorrere in eventuali sanzioni dei vigili urbani, stuzzica i cittadini.

Non tutti però sposano a pieno la proposta, che - come tutte le novità - dovrà avere il suo periodo di assestamento per essere accettata.

«Io sono contrario», ammette Salvatore Di Cesare, «in assenza di spazi adeguati e lungo un corso piuttosto stretto, i rischi per i pedoni sarebbero troppi. Mi riferisco ai ragazzini che sfrecciano fra anziani e bambini a passeggio e io stesso ho visto diversi incidenti». Dello stesso avviso Antonio Bencivenga, che sottolinea i rischi per i passanti. Favorevole invece Vincenzo Iacobucci, che sottolinea l'importanza del provvedimento per liberare il corso dalle auto e limitare le emissioni di anidride carbonica. ©RIPRODUZIONE RISERVATA