Bimbi ispettori alla mensa
Gruppo di alunni visiterà il centro di cottura della Vivenda
L’AQUILA. “La commissione mensa delle bambine e dei bambini”: oltre 200 gli alunni coinvolti nel progetto di educazione alimentare. Una delegazione ristretta visiterà, domani alle 9,30, il centro di cottura della Vivenda in via Ulisse Nurzia. Si concluderà così la seconda fase dell’iniziativa promossa da ActionAid in collaborazione con Vivenda spa: una decina i bambini ammessi al sopralluogo allo scopo di sensibilizzare alunni e famiglie sull’importanza di una corretta e sana alimentazione. Con loro anche l’assessore con delega alle Politiche educative e scolastiche Emanuela Di Giovambattista e altre autorità cittadine.
A distanza di due settimane dal primo appuntamento che ha visto la partecipazione di altri dieci alunni, si ritorna nella struttura gestita da Vivenda per capire da vicino come funziona un centro di cottura. Accompagnati dallo staff di nutrizionisti, cuochi e personale tecnico-amministrativo della filiale aquilana, «i giovani ospiti», fanno sapere i promotori del progetto, «seguiranno un percorso che li porterà a comprendere l’importanza delle varie fasi di produzione, dalla ricezione e stoccaggio delle derrate alimentari fino alla preparazione e spedizione dei pasti nelle scuole. Inoltre sarà spiegato loro come si preparano i menu, i concetti di stagionalità e corretta alimentazione e saranno illustrati accorgimenti in materia di sicurezza e qualità. Non mancheranno momenti ludico-ricreativi. Dopo lo spuntino a base di succhi di frutta bio e crostatine, i bambini saranno coinvolti in giochi educativi. A turno e bendati, dovranno prima toccare e poi assaggiare varie pietanze, sia crude sia cotte; quindi dovranno indovinare cosa hanno degustato».
«Il momento più interessante e soddisfacente», racconta Lisa Di Dino, dietista del centro cottura di Vivenda, «è lo spazio che a fine giornata dedichiamo alle loro domande: dimostrano grande curiosità, sensibilità e attenzione ai temi della qualità e della corretta e sana alimentazione. In sala mensa sono nati dibattiti costruttivi che hanno abbracciato tematiche delicate come l’elaborazione dei menu, la stagionalità, l’importanza della varietà dei cibi e dello spuntino a metà mattinata».
La visita al centro cottura è stata la fase intermedia del progetto. A dare il via è stata l’iniziativa “Monitoraggio degli sprechi”: in aula i bambini avevano a disposizione dei cartelloni in cui appuntare i menu del giorno, il grado di soddisfazione e l’eventuale consumazione (totale, parziale o nessuna). Insieme alle maestre hanno quindi analizzato cosa è piaciuto e cosa no. Il progetto si concluderà a maggio con la visita al mercato dei contadini e la distribuzione di questionari alle famiglie.