Bosco di San Giuliano bambini e volontari piantano nuovi alberi

Grande partecipazione all’iniziativa promossa dal Comune le trecento piante sono state donate dalla ditta Coedil

L’AQUILA. Dopo le polemiche scatenate dal taglio degli alberi lungo via Paolucci, davanti alla caserma della Guardia di Finanza, per la realizzazione di una rotatoria nella zona di piazza d’Armi, il Comune corre ai ripari.

Ieri e sabato grande partecipazione alle due iniziative per il rinfoltimento della pineta di San Giuliano organizzate dall'assessore alla cura del verde pubblico, ai boschi e al patrimonio naturale, Alfredo Moroni.

Sabato, per tutta la mattinata, è andata in scena la settima «Giornata della prevenzione», con molte associazioni di volontariato che, insieme agli operai del Comune, hanno provveduto alla ripulitura del sottobosco e alla rimozione delle piante e degli arbusti danneggiati dal disastroso incendio dell'estate 2007. Ieri mattina, invece, gli operai dell’ente, con il Corpo Forestale dello Stato e i gruppi scout cittadini, si sono occupati della piantumazione di circa 300 arbusti, donati dalla ditta Coedil. «Nonostante la pioggia, la partecipazione è stata ampia», ha detto l’assessore Moroni. «La Coedil ha avuto una grande sensibilità e ha dato un contributo fondamentale alla rinascita del bosco di San Giuliano, che per la città è un simbolo».

«Sabato», prosegue l’assessore, «sono stati liberati i sentieri dagli alberi caduti dopo le giornate di vento. Un gran lavoro. Quello che si sarebbe dovuto fare nel 2007 subito dopo l’incendio, si sta facendo adesso. In bilancio abbiamo impegnato 40mila euro per la prevenzione della pineta di Roio, ma per il prossimo anno bisognerà investire almeno ulteriori 100mila euro che saranno impiegati anche a San Giuliano».

Nella zona, infatti, sta rinascendo il sottobosco, ma i tempi sono lunghi.

«Attraverso la messa in sicurezza e la piantumazione degli alberi abbiamo riempito almeno le zone più devastate. Un incendio che ha mandato in cenere uno dei luoghi più amati dagli aquilani», ha continuato Moroni. «Quest’iniziativa è un segno di rinascita».

Alla manifestazione hanno partecipato tanti bambini e ragazzi con le famiglie, gli scout oltre agli addetti del settore Ambiente del Comune. Purtroppo il tempo non è stato clemente, ma tutto è andato per il meglio.

L’iniziativa di ieri è cominciata intorno alle 11 ed è andata avanti per un’ora e mezza. «Senza il contributo delle associazioni sarebbe impossibile riuscire in queste operazioni», ha concluso l’assessore. «La prevenzione e la messa in sicurezza dei sentieri è quantomai necessaria per la riduzione del pericolo e del rischio».

Michela Corridore

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