Botte tra due ex sindaci Di Paolo passa alle querele

Canistro, l’assessore regionale: mia moglie ferita al collo con un pugno L’avvocato Casciere: ordinanze sulla non potabilità dell’acqua rimosse da ignoti

CANISTRO. Sulla rissa al bar che ha visto coinvolti i due ex sindaci Angelo Di Paolo e Angelo Mariani e le rispettive mogli, interviene l’avvocato Leonardo Casciere, che assiste la famiglia Di Paolo. L’episodio si è verificato sabato sera in un bar del paese e la moglie di Mariani, Elisabetta Fontana ha subìto lesioni guaribili in 8 giorni dopo una colluttazione con l’altra consorte, Armanda Coco. «Non risponde a verità», scrive Casciere, «che si sia verificata una rissa tra i Di Paolo ed i Mariani. La verità risiede in tutt'altra parte, come sarà dimostrato dinanzi al giudice penale competente, dove tutti dovranno rispondere di diffamazione a mezzo stampa, di lesioni, ingiurie ed altro. Difatti la signora Armanda Coco ha riportato lesioni, giudicate guaribile dal Pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano in giorni 20, costretta a portate un collare cervicale essendole stati riscontrati traumi gravi, causati da un violento pugno. L'Assessore regionale Angelo Di Paolo non ha posto in essere alcun atto di violenza nei confronti di chicchessia, il suo intervento aveva il solo scopo di ricondurre la vicenda nei giusti limiti di civiltà».

Quanto all’attuale sindaco di Canistro, Antonio Di Paolo, si precisa che all'ultimo consiglio comunale, non ha portato all'ordine del giorno una delibera "retroattiva" sulla potabilità dell'acqua. Nella detta seduta del 19 ottobre non si è discusso della potabilità dell'acqua, bensì della situazione occupazionale della Santa Croce. Inoltre è del tutto falso che le ordinanze sulla potabilità dell'acqua siano state revocate,essendo la stessa tutt'ora in vigore. Anche in questo caso la verità è altrove: purtroppo le ordinanze comunali vengono rimosse da ignoti sia dalle bacheche comunali, che dalle fontane del paese. Denuncia è già stata presentata dal sindaco».