Busto a don Sciarra, è scontro

MAGLIANO DE’ MARSI. Sconcerto e stupore sono i sentimenti espressi dopo le polemiche sollevate riguardo all'ipotesi di un busto commemorativo dedicato al sacerdote missionario don Antonio Sciarra. Rodolfo Tavani, portavoce di un comitato di cittadini di Magliano aveva respinto tale ipotesi perché in realtà, secondo il suo parere, non ci sarebbe una volontà cittadina unanime alla realizzazione dell'opera. La teologa Rita Tabacco e il professor Antonio Masci, diacono ad Avezzano, giudicano molto negativa una presa di posizione così netta. «È deprecabile un no dato proprio da quel popolo che ha visto crescere e nascere una così grande attività pastorale come quella di don Antonio», afferma la Tabacco, «e riteniamo assolutamente improprio tale diniego. Non capiamo il perché del "no" a quella che non è altro che una manifestazione d'affetto per un uomo che ha fatto tanto per i più deboli e per gli ultimi. Se il problema è economico, saremo noi a tassarci». «Siamo pronti a un dibattito pubblico per dimostrare quanto sarebbe opportuno un riconoscimento a don Antonio», aggiunge Masci, «se l'iniziativa è una volontà del popolo non si capisce per quale motivo bisogna porre degli ostacoli». Don Antonio è stato definito un apostolo di carità profonda ed evangelica. (p.g.)

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