Cade un pezzo di soffitto e sfiora uno studente

L’AQUILA. Grande paura ieri mattina nella struttura dell’ex Optimes, che ospita diversi corsi di Ingegneria dell’Università aquilana. Una piastrella della controsoffittatura di un’aula, infatti, ha ceduto ed è precipitata su un banco occupato da uno studente, che fortunatamente non ha riportato danni.

Il ragazzo stava attendendo, con numerosi suoi compagni, di poter sostenere un esame. La piastrella dopo l’impatto con il banco si è rotta in diversi pezzi. Il cedimento, con ogni probabilità, dipende dalle infiltrazioni d’acqua all’interno del controsoffitto, causate anche dalle continue piogge di questi ultimi giorni.

«Non si tratta del primo caso di cedimento della controsoffittatura», spiega la rappresentante in consiglio del dipartimento Diceaa(Ingegneria civile, edile-architettura, ambientale) Simona Abbate.

«In questo periodo, inoltre, nell’ex Optimes c’è un sovraffollamento. Nella sede di Ingegneria a Roio, infatti, si è deciso di non svolgere esami e la struttura deve ospitare gli studenti di entrambi le sedi. Per questo chiediamo che si prenda in mano la situazione».

I rappresentanti del dipartimento, perciò, hanno inviato già ieri mattina una lettera al direttore generale Pietro Di Benedetto, a firma del presidente del consiglio studentesco Valentina Ciaccio, del rappresentante degli studenti in consiglio d’amministrazione Lorenzo Cococcia, e della stessa Abbate, in cui si spiega: «considerato il perdurare delle avverse condizioni meteo e il fatto che non si tratta del primo episodio simile, riteniamo necessari e urgenti dei controlli sulle condizioni del controsoffitto e, in generale, sulla struttura. Ciò considerato anche l’elevato numero di studenti che gravitano nella struttura, numero aumentato anche a causa del trasferimento degli esami, per questioni di sicurezza, dal polo di Roio a quello dell’ex Optimes».

La notizia ha fatto subito il giro dei social network e in particolare molte foto del crollo sono finite anche su Facebook.

«Si tratta di una situazione inaccettabile, tanto più dopo l’inaugurazione della storica sede della facoltà a Monteluco di Roio», ha affermato Abbate. «Ci auguriamo», ha concluso, «che si voglia intervenire il prima possibile per evitare che altri episodi simili portino a situazioni ben più gravi».

Ora gli studenti aspettano in tempi rapidi una risposta dagli organi dell’Università dell’Aquila.

Michela Corridore

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