VILLAVALLELONGA
Caldo fatale, muore farmacista: pedalava in bici lungo un sentiero
Gismondi si trovava a Collelongo dove in passato aveva gestito la sua attività, viveva ad Avezzano. La moglie è l’ex sindaca di Villavallelonga
VILLAVALLELONGA. Muore per un malore, presumibilmente legato al gran caldo, mentre si trova in sella alla sua bicicletta. Giuseppe Gismondi, farmacista originario di Collelongo, ma da anni residente ad Avezzano, in via delle Orchidee nel quartiere di Scalzagallo, avrebbe compiuto 69 anni il 24 dicembre prossimo. La tragedia ha scosso profondamente la Marsica, dove l’uomo era molto conosciuto.
CHI ERA Le montagne dove era nato erano da sempre la sua passione. Un legame indissolubile lo univa alla Vallelonga dove per tanti anni aveva anche lavorato come farmacista, nell’attività di Villavallelonga. Poi si era trasferito in Lombardia dove gestiva una farmacia a Mandello del Lario, in provincia di Lecco. La sua famiglia e i suoi affetti, però, erano nella Marsica e così da qualche anno aveva deciso di tornare a casa e dedicarsi ai suoi cari e alle sue passioni. Nel 2017 venne colto da un malore mentre si trovava a Ovindoli e la polizia locale lo soccorse e lo salvò riuscendo a rianimarlo, prima del trasferimento all’ospedale dell'Aquila.
COS’È ACCADUTO Ieri mattina era uscito per un giro in bici. Da Avezzano aveva raggiunto Luco dei Marsi e qui aveva lasciato l’auto per iniziare la pedalata. Dopo aver percorso alcuni sentieri della Vallelonga si è sentito male. Le temperature torride di queste ore potrebbero avere avuto un peso non indifferente nella tragedia. Alcuni passanti lo hanno notato e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti il personale medico sanitario del 118, che ha tentato di rianimarlo, e i carabinieri di Trasacco. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente sia a Villavallelonga dove tutti lo conoscevano e dove la moglie, Maria Pia Salsini, nel 1993 aveva ricoperto per un mandato il ruolo di sindaco, sia nel resto della Marsica.
L’ADDIO La scomparsa di Gismondi ha gettato nel dolore la sua famiglia e i suoi amici. Alla moglie e ai figli, Cesidio e Francesco, si sono strette subito le sorelle del farmacista Angela (con il marito Lucio) e Matilde. Lo piangono anche la cognata Incoronata Salsini e suo marito Ferdinando, l’altro cognato Paolo con la moglie Cinzia e gli altri suoi cari. La salma è stata esposta nella casa funeraria Rossi dove oggi sarà possibile darle l’ultimo saluto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Lunedì, per sua volontà, la salma sarà cremata. «Ciao ragazza, così ti esprimevi nel tuo saluto con me», lo ha ricordato Elisabetta Farinacci, amica di famiglia, «quel saluto che adesso non voglio dimenticare. Le nostre famiglie sono unite da tanto e noi sentiamo il dovere di ringraziarti per aver fatto parte della nostra vita. Ci hai dispensato sorrisi sornioni fatti da un grande uomo, anche se a volte introverso. Ti porteremo nel cuore sempre e ci aspettiamo da te un segnale che stai camminando nei verdi prati della serenità con il nostro amato Mario Sbardella, perché tanto vi apprezzavate».