Camper antiviolenza scattano 22 denunce

Lo sportello itinerante della Polizia riceve una media di 150 contatti al giorno Emessi dal questore Rizzi oltre 10 ammonimenti per stalking tra le mura di casa

L’AQUILA. Ventidue denunce. Oltre dieci provvedimenti di ammonimento del questore per stalking e violenza tra le mura di casa. Circa 150 contatti al giorno con le donne che raccontano il loro vissuto. A un mese dalla partenza del camper antiviolenza ideato dal questore Vittorio Rizzi per un capillare servizio itinerante nel territorio aquilano, si raccolgono i primi risultati positivi.

Nelle prime dieci tappe del percorso, che ha toccato i nuovi quartieri della città, gli edifici del Progetto Case, e una parte dei comuni dell’Aquilano, è stata svolta, come informa la questura, «una capillare attività d’informazione sul tema della violenza di genere, con la distribuzione di volantini informativi e la proiezione di video all’interno del camper attrezzato come aula didattica multimediale itinerante. In due tappe il camper si è affiancato anche al progetto “L’Aquila, città per le donne”, un laboratorio di per una città non solo smart, ma sicura e che rimuova ogni criticità al diritto delle donne di vivere pienamente la città».

«Mediamente», prosegue la nota, «sono stati effettuati 100-150 contatti al giorno e raccolte molte storie, anche appartenenti al vissuto delle donne: di esse alcune, ancora in atto, hanno trovato ascolto e accoglienza nel camper e al suo interno sono state anche formalizzate sotto forma di denunce e querele. L’attività di sensibilizzazione ha permesso di far emergere un sommerso sul fenomeno, che si è tradotto nell’emissione di oltre 10 provvedimenti di ammonimento del questore per stalking e per violenza domestica», anche ai sensi della nuova legge del 15 ottobre 2013, dopo la conversione del decreto legge 93/2013».

Sono state anche denunciate 22 persone per reati riconducibili a violenza domestica o comunque in danno di donne. In tre casi l’autorità ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Stanno per essere firmati i protocolli operativi tra la Procura della Repubblica, la direzione sanitaria dell’ospedale, l’Asl, il locale Centro antiviolenza e il Comune per la definizione di buone prassi che migliorino la qualità di intervento delle Istituzioni sui temi della violenza di genere, «così anticipando il piano programmatico straordinario previsto dalla nuova legge per il periodo 2014-2020».

Il viaggio del camper prosegue fino al 25 novembre, data che l’Onu ha proclamato come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

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