Canistro vende le case a un euro
Il sindaco Vitale: «Promuoviamo lo sviluppo e la rigenerazione del territorio»
CANISTRO. Case a 1 euro per dire stop al degrado nei borghi e sì alla riqualificazione. Dopo l’esempio virtuoso di tanti comuni, come ad esempio Lecce nei Marsi e Pratola Peligna, dove sono state vendute diverse abitazioni al valore simbolico di 1 euro, anche Canistro ha deciso di lanciare l’iniziativa nella speranza che possano arrivare in paese nuovi investitori. La giunta comunale, a dicembre scorso, ha varato le linee guida che venditori e acquirenti dovranno seguire. Il Comune avrà il ruolo di intermediario e monitorerà tutto l’iter affinché il bene immobile venga venduto nei tempi e nei modi stabiliti dal regolamento. «La scelta dell’amministrazione è quella di promuovere lo sviluppo e la rigenerazione del territorio», commenta il sindaco Gianmaria Vitale, «oltre che con le misure già in essere che puntano sulla fruibilità turistica e sul potenziamento delle risorse, anche attivando il recupero di edifici in cattivo stato, il ripopolamento del centro storico e quindi la crescita economica locale. Mi congratulo con la consigliera con delega ai Lavori pubblici e all’urbanistica Monica Palermini che ha lavorato, di concerto con gli uffici, alla stesura delle linee guida e del bando. Il procedimento sarà sicuramente lungo e complesso ma siamo pronti ad affrontare questa ennesima sfida». Si procederà con l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse destinate ai venditori e alla creazione di un’apposita sezione sul sito dell’ente denominata “Vetrina delle case a un euro” con tutte le informazioni sugli immobili disponibili. Subito dopo si inizieranno ad accettare le offerte che dovranno includere l’impegno, da parte degli acquirenti, a presentare un progetto esecutivo ed effettuare interventi di riqualificazione entro un tempo prestabilito. (e.b.)