notte di follia
Capistrello, fucilate al bar durante la partita, 23enne arrestato
Simone Di Felice, ricercato tutta la notte, è stato fermato questa mattina dai carabinieri con l'accusa di porto abusivo di porto d'armi, minacce, danneggiamento aggravato ed esplosioni da arma da fuoco. Denunciato il ragazzo che gli ha fornito il fucile
CAPISTRELLO. Notte di follia e terrore a Capistrello. Un giovane del paese è entrato in un bar della piazza centrale e, imbracciando un fucile, ha sparato un colpo sul pavimento. Subito dopo è uscito dal locale e ha esploso un altro colpo. Questa mattina i carabinieri della locale stazione hanno arrestato Simone Di Felice, 23enne del posto.
E' stato fermato dopo una notte di ricerche. Dovrà rispondere dei reati di porto abusivo d'arma da fuoco, minacce, danneggiamento aggravato ed esplosioni da arma da fuoco. Insieme a lui in caserma è stato portato anche un altro ragazzo di Capistrello, figlio del proprietario del fucile. E' stato denunciato. Di Felice si trova ora agli arresti domiciliari e domani mattina comparirà davanti al giudice per il processo per direttissima. Ai militari non ha saputo spiegare i motivi del folle gesto. I carabinieri indagano su tutti i fronti, anche su possibili dissapori con i proprietari del bar. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che nel bar c'era molta gente, perchè in tv proiettavano la partita Juve-Milan. E' scoppiata una lite e Di Felice ha lasciato il locale. Poco dopo è tornato con il fucile e ha sparato. Ha bucato il pavimento e spaccato una vetrina. I clienti presenti a quel punto lo hanno spinto fuori e lui ha sparato di nuovo, questa volta in aria, e poi è fuggito. Nelle prime ore di stamane si è conclusa la sua latitanza.
Magda Tirabassi
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