L'AQUILA

Capitale della Cultura, per Cna alberghi un'occasione per sanare la mancanza di servizi

"Occasione formidabile per essere sotto i riflettori, non solo nazionali, ed un ulteriore stimolo a fare bene"

L'AQUILA. "L'Aquila Capitale italiana della cultura è un'occasione formidabile per essere sotto i riflettori, non solo nazionali, ed un ulteriore stimolo a fare bene", così la CNA alberghi L'Aquila si congratula con l'amministrazione comunale per l'importantissimo obiettivo raggiunto. L'auspicio dell'associazione di categoria è che questo riconoscimento, per quanto riguarda le presenze turistiche, avrà lo stesso effetto trainante che ha avuto il Decennale dal sisma.

"Bisogna fare in modo che la città in questo anno e mezzo colmi tutte le lacune e si faccia trovare pronta a ricevere i turisti con infrastrutture e servizi all'altezza. Confidiamo in una programmazione degli eventi che distribuiscano le presenze turistiche durante tutto l'anno 2026, al fine di massimizzare gli effetti positivi su tutto l'indotto turistico, che come giustamente indicato nella Carta dell'Aquila, insieme a formazione, innovazione e cultura, rappresenta uno dei quattro pilastri per il rilancio delle aree interne della nostra regione. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo", conclude la nota della Cna L'Aquila. L'argomento di L'Aquila 2026 sarà discusso nella prossima assemblea del 13 aprile ore 16, nella sede in via Camponeschi, in cui, tra gli altri punti, ci sarà anche il rinnovo degli organi sociali.