Carispaq, 2010 positivoutile di 9,7 milioni di euro

"Il quadro di insieme che è emerso dai risultati dell'indagine campionaria è confortante, nonostante il permanere di una situazione occupazionale difficile " spiega il direttore generale

ROMA. Carispaq torna in positivo nel 2010 e chiude l' esercizio con un utile netto di 9,7 milioni di euro, derivante sia dalla componente ordinaria generata dal buon andamento della gestione caratteristica della banca, pari a circa 5,6 milioni di euro, sia dalla componente 'straordinaria' determinata dall'incasso di parte dei risarcimenti assicurativi per i danni del terremoto del 6 aprile 2009, pari a 4,1 milioni di euro al netto delle imposte.

Il 2009, ricorda l'istituto, si era chiuso con una perdita di 19,2 milioni di euro, derivante principalmente dal rafforzamento degli accantonamenti a presidio del rischio di credito nel cratere sismico e dalla registrazione delle perdite di valore sugli immobili di proprietà in conseguenza dei danni subiti.

"Il quadro di insieme che è emerso dai risultati dell'indagine campionaria è confortante, nonostante il permanere di una situazione occupazionale difficile - dichiara il Direttore Generale Rinaldo Tordera - e conferma concretamente la fiducia che la banca ha sempre manifestato sull'evoluzione dell'economia nel cratere, soprattutto sulla qualità e le capacità personali e imprenditoriali della propria clientela".