Carsoli, anziana truffata da un finto avvocato 

CARSOLI. Il finto avvocato è tornato in azione e stavolta a farne le spese è una 83enne di Carsoli. Il truffatore, con una serie di stratagemmi ben orchestrati, è riuscito a portarle via circa 800 euro in contanti e diversi oggetti in oro. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri della stazione, agli ordini del maresciallo Umberto Massimo Ciccone. La speranza è che alcune telecamere piazzate nei pressi dell’abitazione della pensionata possano avere immortalato il truffatore ed eventuali complici.
La donna ha ricevuto una telefonata a casa. Un uomo si è spacciato per un carabiniere, dicendole che sua figlia era finita nei guai ed era stata arrestata.
La donna si è fatta prendere dal panico e a quel punto il fantomatico militare le ha passato un avvocato, dicendole: «Stia tranquilla, si risolverà tutto». Il complice-truffatore ha spiegato all’anziana che c’era la necessità di denaro per poter sbrigare la pratica. «Non si preoccupi, passo io a casa sua e sistemiamo tutto», le ha detto. Così, poco dopo, il falso avvocato si è presentato nell’abitazione della donna. E si è fatto consegnare i soldi, circa 800 euro. Quando il finto avvocato ha fatto presente che non sarebbero stati sufficienti ha costretto l’83enne a cedere alcuni monili in oro, fede nuziale compresa. A quel punto il falso legale si è dileguato. (r.rs.)
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