l’incidente a roma

Carsoli dà l’addio al giovane morto nella notte di Natale

CARSOLI. Avevano tutti gli occhi velati dall’emozione e la voce rotta i tanti amici di Alessandro Perrone che ieri pomeriggio si sono raccolti intorno alla famiglia nella chiesa di Santa Vittoria....

CARSOLI. Avevano tutti gli occhi velati dall’emozione e la voce rotta i tanti amici di Alessandro Perrone che ieri pomeriggio si sono raccolti intorno alla famiglia nella chiesa di Santa Vittoria. Il 24enne è morto la notte di Natale mentre era alla guida della sua auto lungo la Tangenziale est alle porte della capitale.

Ieri pomeriggio in tanti hanno affollato la chiesa e ascoltato le parole del parroco, don Roberto Cristofaro, che si è rivolto proprio ai giovani ricordando loro quanto la fede sia necessaria per trovare la forza di sopportare terribili prove come la perdita di un figlio o di un amico.

Un lungo applauso ha accompagnato la salma di Alessandro all’uscita della chiesa. Tanti i ragazzi provati che hanno salutato il loro amico e l’hanno accompagnato per un tratto di strada verso il cimitero di Carsoli, come per stargli vicino ancora per qualche minuto e fargli sentire tutto il loro affetto.

«La nostra comunità», ha dichiarato il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, «si ritrova unita e solidale in un evento così drammatico al quale tutti partecipiamo con grandissimo dolore».

La tragedia è avvenuta la notte di Natale. Perrone e due suo amici, fra i quali A.P., anch’egli di 23 anni, si trovavano a bordo di una Peugeot 307. Alla guida c’era proprio la vittima.

L’auto sarebbe finita contro lo spartitraffico del cosiddetto “Tronchetto” nei pressi di Roma Est.

Per il giovane residente a Carsoli non c’è stato scampo. A.P. è rimasto gravemente ferito – anche se per i medici non è in pericolo di vita – e si trova ricoverato in ospedale. Meno preoccupanti le condizioni del terzo giovane.

Alessandro Perrone lascia la mamma Amelia, con cui viveva a Carsoli, tre fratelli e due sorelle. (p.g.)

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