Carsoli: ragazza violentata alla festa di Halloween 

Una 23enne al Pronto soccorso dopo gli abusi sessuali in un locale. Caccia al branco, già ascoltati alcuni testimoni. Reazioni di condanna e polemiche

CARSOLI. L’orrore per una giovane di 23 anni si materializza nella notte di Halloween. Violentata a turno dal branco. È quanto la ragazza ha denunciato dopo che è stata soccorsa dagli operatori del 118. Durante la notte dedicata a mostri, demoni e streghe la donna è stata aggredita da alcuni giovani non identificati e che hanno abusato ripetutamente di lei.

Una vicenda sulla quale sono in corso accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, coordinati dalla Procura di Avezzano. L’inchiesta è nelle mani del procuratore Andrea Padalino.
 L’aggressione è avvenuta, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, in un locale della zona commerciale di Carsoli. (p.g.)
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REAZIONI. La vicenda ha scatenato reazioni e polemiche in Abruzzo. La deputata Pd Stefania Pezzopane ha sottolineato che «è ora di gridare tutti insieme: BASTA! Basta a questi atti di violenza barbara perpetrata nei confronti delle donne. Mentre gli inquirenti sono al lavoro non si può che esprimere tutto il nostro dolore ed il rifiuto di questi inaccettabili comportamenti criminali». Secondo il vice commissario provinciale dell'Aquila della Lega, Tiziano Genovesi, invece l'episodio è da ricondurre alla «gestione fallimentare da parte del sindaco che non è più in grado di gestire un comune importante come Carsoli». «Ora - ha sostenuto - con l'ennesimo gravissimo fatto di cronaca ci troviamo ancora a dover leggere di una amministrazione ferma e che non è più in grado di dare risposte in termini di tutela della salute dei cittadini. Spero che il sindaco prenda atto della situazione e possa rassegnare le dimissioni».

Per Gilda Panella, coordinatrice provinciale dell'Aquila delle Democratiche, «il problema è chiaramente culturale e va affrontato in modo radicale perché si arrivi ad una netta inversione di tendenza rispetto al numero di episodi violenti che si susseguono quotidianamente e che stravolgono la vita di un numero impressionante di donne». Il Pd si ritrova lunedì 4 novembre a Nereto (Teramo), dove è avvenuto un recente femminicidio, per «ribadire tutta la nostra condanna verso questa incultura violenta e maschilista».