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Carsoli, ruba l'incasso del bar: arrestato
Il giovane trovato anche in possesso di un coltello. È stato arrestato con l'accusa di furto e porto abusivo di arma da taglio
CARSOLI. Ruba l'incasso mentre la barista serve ai tavoli. Ma viene arrestato dai carabinieri. Nei guai è finito un giovane di Carsoli che all'arrivo dei militari aveva ancora con sé il bottino, circa 250 euro. L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì e l'arrestato, un 35enne di cui i carabinieri del comando provinciale dell'Aquila non hanno voluto fornire le generalità, è accusato di furto con destrezza e porto ingiustificato di coltello. Secondo la ricostruzione fatta proprio dai carabinieri, il giovane si era "appostato" in un bar nel centro di Carsoli rimanendo a bere una birra sul bancone.
Approfittando dell'allontanamento della cassiera che stava portando alcune bevande ai clienti seduti al tavolo, con una mossa fulminea ha aperto il registratore di cassa e si è impossessato delle banconote custodite all'interno, l'incasso dell'intero pomeriggio.
La donna, però, si è accorta dei movimenti sospetti dell'uomo e quando è tornata in cassa ha visto che il denaro era sparito.
Nel frattempo il sospettato si è allontanato di corsa per le vie del centro di Carsoli. La barista ha chiamato subito il 112 e dalla centrale operativa della compagnia di Tagliacozzo è arrivato l'avviso a tutte le auto.
La segnalazione è stata raccolta dalla pattuglia dei militari di Carsoli e dal nucleo radiomobile, impiegati nei servizi di controllo del territorio finalizzati proprio a evitare i furti in paese, soprattutto nel fine settimana. Sono scattate le ricerche e i carabinieri, grazie alla conoscenza del territorio e ad alcune testimonianze, hanno rintracciato subito il presunto colpevole.
Si trovava in un vicolo nel centro di Carsoli, non distante dal bar.
Bloccato dai militari, il 35enne è stato perquisito e in tasca aveva ancora i 250 euro prelevati poco prima al bar. Era anche in possesso di un coltello. È stato così arrestato con l'accusa di furto e porto abusivo di arma da taglio. Al giovane di Carsoli sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che dovrebbe tenersi domani davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano.
Il bottino è stato preso in consegna dai carabinieri e subito restituito alla titolare del bar. In questa occasione è stata determinante la tempestività della titolare del locale nel chiedere l'intervento dei carabinieri, ma anche il fatto che le pattuglie in quel momento si trovavano in zona. Al fuggiasco non è stato infatti permesso di allontanarsi più di tanto proprio grazie alla celerità con cui i carabinieri hanno potuto avviare le ricerche nella zona dove è avvenuto il furto. (p.g.)
Approfittando dell'allontanamento della cassiera che stava portando alcune bevande ai clienti seduti al tavolo, con una mossa fulminea ha aperto il registratore di cassa e si è impossessato delle banconote custodite all'interno, l'incasso dell'intero pomeriggio.
La donna, però, si è accorta dei movimenti sospetti dell'uomo e quando è tornata in cassa ha visto che il denaro era sparito.
Nel frattempo il sospettato si è allontanato di corsa per le vie del centro di Carsoli. La barista ha chiamato subito il 112 e dalla centrale operativa della compagnia di Tagliacozzo è arrivato l'avviso a tutte le auto.
La segnalazione è stata raccolta dalla pattuglia dei militari di Carsoli e dal nucleo radiomobile, impiegati nei servizi di controllo del territorio finalizzati proprio a evitare i furti in paese, soprattutto nel fine settimana. Sono scattate le ricerche e i carabinieri, grazie alla conoscenza del territorio e ad alcune testimonianze, hanno rintracciato subito il presunto colpevole.
Si trovava in un vicolo nel centro di Carsoli, non distante dal bar.
Bloccato dai militari, il 35enne è stato perquisito e in tasca aveva ancora i 250 euro prelevati poco prima al bar. Era anche in possesso di un coltello. È stato così arrestato con l'accusa di furto e porto abusivo di arma da taglio. Al giovane di Carsoli sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che dovrebbe tenersi domani davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano.
Il bottino è stato preso in consegna dai carabinieri e subito restituito alla titolare del bar. In questa occasione è stata determinante la tempestività della titolare del locale nel chiedere l'intervento dei carabinieri, ma anche il fatto che le pattuglie in quel momento si trovavano in zona. Al fuggiasco non è stato infatti permesso di allontanarsi più di tanto proprio grazie alla celerità con cui i carabinieri hanno potuto avviare le ricerche nella zona dove è avvenuto il furto. (p.g.)
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