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Cartiera Burgo Da domani rientrano solo 21 lavoratori
AVEZZANO. Via la tenda del presidio davanti ai cancelli dello stabilimento della Cartiera di Burgo di Avezzano. Domani riparte, infatti, una parte del reparto dell’allestimento, con 21 persone che...
AVEZZANO. Via la tenda del presidio davanti ai cancelli dello stabilimento della Cartiera di Burgo di Avezzano. Domani riparte, infatti, una parte del reparto dell’allestimento, con 21 persone che rientrano in turno. La tenda simbolo della protesta, portata avanti dai lavoratori da metà settembre contro la chiusura annunciata improvvisamente da Franco Montevecchi, responsabile nazionale delle risorse umane del gruppo Burgo, è stata smontata ieri pomeriggio.
A ripartire saranno solo due taglierine. Subito dopo l’accordo sottoscritto a Roma, al Mise (ministero dello Sviluppo economico), è partita nello stabilimento di Avezzano la manutenzione dei macchinari, sia nella parte elettrica che in quella pneumatica e nell’impianto dell’aria. Entro oggi saranno chiamati i lavoratori che rientrano domani.
«In attesa che inizi ad arrivare la carta da Sora», spiega Antonio Fiasca (Fistel-Cisl), «rientreranno solo una ventina di persone. I turni sono di otto ore. Uno della mattina, dalle 6 alle 14 e l’altro pomeridiano, dalle 14 alle 22. All’inizio si taglierà la carta che si trova già nel magazzino».
«Non appena arriverà altro materiale sarà possibile far rientrare altre persone», va avanti Fiasca, «con la centrale ferma sarà un problema il riscaldamento per assicurare un ambiente di lavoro sicuro per gli operai. Per questo sono stati affittati dei cannoni che sparano aria calda che comunque assicureranno un ambiente meno freddo».
Continuano intanto i colloqui con il direttore del personale di Avezzano, Paolo Simonato, per gli operai che si stanno facendo avanti per andare a lavorare per un anno negli altri stabilimenti d’Italia e in Belgio, ad Ardenne. (m.t.)
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