Cartiera Burgo, ferma la trattativa per la vendita

Allarme del sindaco Di Pangrazio: la Regione convochi subito un incontro Cisl fiduciosa: l’imprenditore negli ultimi mesi è venuto più volte in fabbrica

AVEZZANO. A che punto è la trattativa per l’acquisizione della Cartiera Burgo? Questo l’interrogativo che si sono posti molti dipendenti del sito del nucleo industriale della città come anche tanti marsicani. A fine ottobre, infatti, l’imprenditore casertano Giovanni Lombardi si interessò allo stabilimento tanto da far tirare un sospiro di sollievo a dipendenti e rappresentanti istituzionali.

Da quei giorni, però, della vicenda non si è più parlato tanto che il sindaco Gianni Di Pangrazio ha chiesto la convocazione di un tavolo in Regione per avere delucidazioni in merito.

«La Burgo ha riservato a Lombardi l’esclusiva della trattativa fino alla fine di gennaio», ha precisato Antonio Fiasca della Fistel Cisl. «L’imprenditore, negli ultimi mesi, è venuto più volte in fabbrica e di recente ha anche richiesto vari preventivi a ditte internazionali per poter ristrutturare il sito. Non c’è nessun allarmismo, quindi». «Giovedì prossimo andremo a Vicenza per un incontro con tutte le aziende del gruppo», va avanti. «Sono sicuro che ci saranno comunicate delle novità per lo stabilimento di Avezzano».

Attualmente alla Cartiera lavorano 92 dipendenti in contratto di solidarietà. Ogni operaio è in fabbrica non più di 10 giorni al mese. Lombardi, che sembra essere a un passo dall’acquisizione del sito, con il suo gruppo Millestampe gestisce altri stabilimenti nel settore della carta in Campania e a Carsoli. Ha poi delle quote del consorzio cartiere di Tivoli e nello scatolificio Benedetti in Puglia. Il sindaco Di Pangrazio, che ha seguito la vertenza Burgo fin dai primi giorni, è tornato a occuparsi della vicenda chiamando in causa gli attori della trattativa. A ottobre, infatti, quando l’imprenditore Lombardi iniziò a interessarsi alla fabbrica, la trattativa sembrava essere chiusa e il salvataggio dell’azienda marsicana e dei suoi lavoratori venne assicurato dai presenti all’incontro in Regione.

«È da troppo tempo che non abbiamo notizie sull’evoluzione dell’iter che riguarda la Cartiera», ha dichiarato il primo cittadino. «L’interesse deve tornare massimo. Invito il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli a convocare in tempi brevi un tavolo per avere chiarimenti e fare il punto della situazione, al fine di garantire risposte ai lavoratori e alle loro famiglie, alle organizzazioni sindacali e all’intera città». «Dal destino della Burgo», ha concluso il sindaco, «dipendono le vite dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche il futuro del comparto economico-occupazionale del nostro territorio».

(e.b.)

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