Caruso l’anti-Renzi: troppe tasse
Castel di Sangro, il sindaco apre una vertenza col governo sul fondo di solidarietà
CASTEL DI SANGRO. L’amministrazione di Castel di Sangro dichiara guerra al governo Renzi sul fondo di solidarietà comunale. Non senza polemiche con l’opposizione, il sindaco Angelo Caruso ha ricevuto pieno mandato dal consiglio comunale per aprire una vertenza nei confronti del ministero dell’Economia, che quest’anno ha alzato la soglia del prelievo a 1.108.000 euro nei confronti del Comune di Castel di Sangro, giungendo così a prelevare la somma di oltre 170 euro a cittadino. La reazione del sindaco scaturisce non solo dall’enormità della somma prelevata ma anche dal criterio usato visto che in altre realtà il contributo richiesto è di 13 euro. «Basta prendere come esempio la città di Sulmona», commenta Caruso, «trattata diversamente a fronte dello steso ventaglio di servizi offerto».
L’opposizione del gruppo “Progetto Comune” si è espressa a favore dell'iniziativa ma si è dissociato dal giudizio pesantemente negativo espresso dalla maggioranza nei confronti del governo centrale, ritenendo che non si tratti di un furto come affermato in aula consiliare dal sindaco Caruso. «Ho chiesto al consiglio comunale il mandato per sollecitare la revisione dei criteri di commisurazione del contributo dei comuni al fondo di solidarietà, viste le evidenti disparità di trattamento da parte del governo centrale che premia le aree metropolitane e mette in ginocchio i piccoli centri».
Massimiliano Lavillotti
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