"Casematte" occupato all'Aquila, tutti assolti: per il giudice il fatto non sussiste

Accolte le richieste del pm a carico degli 11 ragazzi che avevano "invaso" uno spazio nell'area di proprietà dell'Asl. Un dodicesimo imputato è deceduto nel 2013

L'AQUILA. Tutti assolti al tribunale dell'Aquila gli 11 imputati accusati di invasione di pubblici edifici per l'occupazione di «Casematte», spazio sociale allestito nell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, di proprietà dell'Azienda sanitaria locale numero 1, dov'è nato un ambiente ricreativo e culturale autogestito da comitati nati dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e associazioni.

Accogliendo le richieste del pubblico ministero onorario Andrea Marin, al termine della camera di consiglio il giudice Giuseppe Grieco ha assolto gli imputati «perché il fatto non sussiste».

Gli assolti sono Francesco Camizzi, Marco D'Antonio, Alessio Di Giannantonio, Alessandra Di Vincenzo, Giuseppe Gasbarri, Mattia Lolli, Marco Sebastiani, Gianluca Taralli, Alessandro Tettamanti, Sara Vegni e Angelo Venti. Un dodicesimo imputato, Fabrizio Pambianchi, è deceduto nel 2013.