Foto d'archivio

SCANNO

Catturato e poi liberato in montagna il cervo "ribelle" ai selfie

Operazione sollecitata dal sindaco dopo che l'animale aveva caricato i turisti che stavano scattando una foto troppo vicini: "L'ho fatto per tutelare esemplare e cittadini". E il Parco raccomanda le distanze

SCANNO. Alla fine è stato catturato il cervo che qualche giorno fa aveva caricato i turisti che stavano scattando un selfie troppo vicino all'animale.

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Il personale del servizio veterinario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è intervenuto su sollecitazione del sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, e ha trasportato il cervo in un'area in alta quota e comunque lontano dal centro abitato.

“L'ho chiesto per tutelare esemplare e cittadini”, precisa il primo cittadino che si riserva un’ordinanza per applicare le distanze tra uomo e animale, come già avvenuto per gli orsi.

Il Parco Nazionale intanto ricorda sui social che la stagione in corso coincide con quella degli amori dei cervi: "In questo periodo soprattutto i maschi adulti sono impegnati nei combattimenti tra di loro per potersi riprodurre e per questo particolarmente nervosi e potenzialmente aggressivi. Una ragione in più per mantenersi a distanza”.