Celano, il senatore Piccone si dimette da sindaco
Il sindaco, che è anche coordinatore regiondale del Pdl, si è dimesso prima dell'inizio della seduta. Con una comunicazione affidata al presidente del consiglio, ha annunciato la decisione di rimettere il mandato per motivi personali
CELANO. Colpo di scena al consiglio comunale di Celano. Il sindaco, senatore Filippo Piccone, coordinatore regiondale del Pdl, si è dimesso prima dell'inizio della seduta. Con una comunicazione affidata al presidente del consiglio, ha annunciato la decisione di rimettere il mandato per motivi personali.
Le dimissioni sono legate all'assenza nelle file della maggioranza in un momento delicato per le sorti dell'amministrazione comunale quale è il voto sul bilancio.
Nella precedende seduta, avvenuta pochi giorni fa, il primo cittadino era stato colto da malore e pochi giorni dopo era stato sottoposto a una coronarografia durante la quale aveva subito un piccolo intervento.
Pochi giorni fa, inoltre, c'era stata una polemica sollevata dall'opposizione del Pd relativa ai fondi per la realizzazione dei moduli abitativi provvisori, circa un milione e mezzo di euro. Le dimissioni diverranno effettive se non saranno ritirate entro venti giorni.
"Piccone non aveva più i numeri, per questo si è dimesso". E' quello che hanno sostenuto i Consiglieri di opposizione di Celano Carlo Cantelmi, Giuseppe Cleofe, Antonello Di Stefano, Nazareno Tiberi, Calvino Cotturone, Angelo Ciaccia e Daniele Bombacino nel corso di una conferenza stampa in un hotel di Celano, convocata a seguito delle dimissione del Sindaco, il senatore Filippo Piccone, Coordinatore Regionale del Pdl.
"Al di la delle motivazioni riportate nella comunicazione", hanno affermato i Consiglieri Comunali di opposizione, guidati dal capogruppo Cantelmi, "è evidente, ormai a tutti, che questo Sindaco e la sua maggioranza non hanno più i presupposti e i numeri per governare la nostra città. Le ultime questioni che il Gruppo Consiliare di opposizione ha portato all' attenzione dell'opinione pubblica, hanno finito di accentuare i precari equilibri della maggioranza".
Il riferimento è ad una polemica sollevata dalla minoranza del Pd relativa ai fondi per la realizzazione dei moduli abitativi provvisori, circa un milione e mezzo di euro. "Queste dimissioni sono un fatto di enorme rilevanza, non solo per Celano, perché il Sindaco è anche coordinatore Regionale del Pdl".
Secondo l'opposizione, le dimissioni sono state presentate perché "il Sindaco non ha più i numeri per governare visto che, per tutto l'anno 2011, si è assistito a consigli comunali in seconda convocazione per l'assenza dei consiglieri di maggioranza. Il Sindaco Piccone, al di la dei suoi proclami faraonici e delle promesse mai mantenute, ha miseramente fallito".
Le dimissioni sono legate all'assenza nelle file della maggioranza in un momento delicato per le sorti dell'amministrazione comunale quale è il voto sul bilancio.
Nella precedende seduta, avvenuta pochi giorni fa, il primo cittadino era stato colto da malore e pochi giorni dopo era stato sottoposto a una coronarografia durante la quale aveva subito un piccolo intervento.
Pochi giorni fa, inoltre, c'era stata una polemica sollevata dall'opposizione del Pd relativa ai fondi per la realizzazione dei moduli abitativi provvisori, circa un milione e mezzo di euro. Le dimissioni diverranno effettive se non saranno ritirate entro venti giorni.
"Piccone non aveva più i numeri, per questo si è dimesso". E' quello che hanno sostenuto i Consiglieri di opposizione di Celano Carlo Cantelmi, Giuseppe Cleofe, Antonello Di Stefano, Nazareno Tiberi, Calvino Cotturone, Angelo Ciaccia e Daniele Bombacino nel corso di una conferenza stampa in un hotel di Celano, convocata a seguito delle dimissione del Sindaco, il senatore Filippo Piccone, Coordinatore Regionale del Pdl.
"Al di la delle motivazioni riportate nella comunicazione", hanno affermato i Consiglieri Comunali di opposizione, guidati dal capogruppo Cantelmi, "è evidente, ormai a tutti, che questo Sindaco e la sua maggioranza non hanno più i presupposti e i numeri per governare la nostra città. Le ultime questioni che il Gruppo Consiliare di opposizione ha portato all' attenzione dell'opinione pubblica, hanno finito di accentuare i precari equilibri della maggioranza".
Il riferimento è ad una polemica sollevata dalla minoranza del Pd relativa ai fondi per la realizzazione dei moduli abitativi provvisori, circa un milione e mezzo di euro. "Queste dimissioni sono un fatto di enorme rilevanza, non solo per Celano, perché il Sindaco è anche coordinatore Regionale del Pdl".
Secondo l'opposizione, le dimissioni sono state presentate perché "il Sindaco non ha più i numeri per governare visto che, per tutto l'anno 2011, si è assistito a consigli comunali in seconda convocazione per l'assenza dei consiglieri di maggioranza. Il Sindaco Piccone, al di la dei suoi proclami faraonici e delle promesse mai mantenute, ha miseramente fallito".