Censimento verso il rush finale

Domani ultimo giorno per l’invio del modulo, il Comune dice no alla richiesta di una nuova proroga

L'AQUILA. Scade domani il termine per inviare tramite posta il modulo del censimento destinato agli assegnatari degli alloggi provvisori. Lunedì scorso, ultimo giorno per la consegna a mano, allo sportello del Comune ne sono stati protocollati circa 350, qualcuno in più rispetto alla media dei giorni precedenti. Secondo l'assessore all'assistenza alla popolazione Fabio Pelini, con la consegna diretta si è superata di poco la soglia del 50% dei circa 5.600 nuclei familiari interessati dalla ricognizione: «A metà della prossima settimana, tenendo conto dei tempi postali per l'arrivo a destinazione dei plichi inviati per raccomandata», spiega Pelini, «avremo il quadro completo della situazione e il numero esatto di coloro che hanno provveduto ad adempiere alla disposizione dell'amministrazione comunale. Se vogliamo fare delle previsioni, probabilmente alla fine saranno stati riconsegnati i 3/4 dei moduli». Come annunciato dal sindaco Massimo Cialente, anche Pelini ribadisce che i nominativi degli inquilini che non avranno risposto al censimento saranno oggetto di approfonditi controlli, con l'ausilio della Guardia di Finanza: «Abbiamo più volte sottolineato l'importanza di questo ricognizione», afferma l'assessore, «che è necessaria per avere una mappa aggiornata sulle abitazioni provvisorie del progetto Case e dei Map e su chi vi abita, ma anche per programmare la futura gestione di questo enorme patrimonio immobiliare. La richiesta di conoscere il reddito Isee, obbligatoria solo per gli affittuari ante-sisma, servirà per rimodulare i canoni di locazione». Solo qualche giorno fa, escludendo ulteriori proroghe sulla data di scadenza, il sindaco Cialente ha invitato tutti gli inquilini «a fare il loro dovere, riconsegnando il modulo, visto che i nominativi di coloro che non provvederanno verranno segnalati alla Finanza e contemporaneamente verrà predisposta la revoca dell'alloggio. Chi non risponde, ha evidentemente qualcosa da nascondere». I moduli, entro domani, possono essere inviati per posta ordinaria o per posta elettronica certificata. L’indirizzo pec cui inoltrare il modulo è il seguente: censimento.casemap@comune.laquila.postecert.it. Con la posta ordinaria, il plico per raccomandata va inviato a: Comune dell’Aquila, via Roma n. 207/A, oppure a: Comune dell’Aquila, servizio Assistenza alla popolazione, via Rocco Carabba n. 6. Il Consiglio civico aquilano, che in un primo momento aveva chiesto ai cittadini di boicottare il censimento, ritenendo che il Comune fosse già in possesso dei dati richiesti, ha poi deciso di collaborare con l'amministrazione, sollecitando però una proroga fino al 16 novembre, per la consegna a mano, e fino al 23 per l'invio tramite posta. Ma l'appello non è stato raccolto.

Romana Scopano

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