Cento bancarelle all’Antica Fiera 

Tornimparte: in migliaia alla manifestazione, apprezzato il ritorno del bestiame

TORNIMPARTE. Quasi cento bancarelle e migliaia di visitatori. Sono questi i numeri dell’Antica Fiera” che si è svolta ieri a Villagrande di Tornimparte. Novità, molto apprezzata, la “fiera del bestiame” che in realtà è un ritorno alle origini, cioè al 1868 quando il consiglio comunale di Tornimparte deliberò l’istituzione della fiera. Tra le aziende agricole presenti anche alcune gestite da giovani che vogliono puntare sull’allevamento. C’erano poi stand della Pro loco, dei volontari della Protezione civile, dei volontari donatori di sangue. L’area è stata presidiata da carabinieri e polizia municipale. È stato previsto un servizio di pronto intervento sanitario. E poi una miriade di mostre di artigianato e gettonatissimo il museo di Bobbò, con gli attrezzi della civiltà contadina. Anche i ragazzi della scuola elementare hanno dato il loro prezioso contributo. «La manifestazione si è evoluta negli anni», hanno detto il sindaco Giammario Fiori e il presidente del consiglio comunale Giacomo Carnicelli, «per seguire le mutate esigenze del commercio del bestiame e siamo fermamente convinti che l’Antica Fiera abbia un elevato potenziale da esprimere a patto di adeguare il suo modello alle nuove dinamiche che interessano l’agricoltura e la zootecnia delle aree interne e, più in generale, l’intero sistema economico e sociale di questo territorio».
Il programma di eventi legati alla fiera, la cui data coincide con la festa patronale dedicata all’Addolorata, si svilupperà fino a domenica. Oggi alle 15 nella sala consiliare si parlerà di tombolo a cura dell’associazione “Il Tombolo Aquilano”. Domani nella scuola primaria il tema sarà “Conosciamo il mondo delle api”, evento organizzato dall’associazione “Le api nel cuore”. Venerdì alle 18 nella sala consiliare a Villagrande “L’arte in fiera: la ricostruzione dei monumenti artistici”. Ci saranno tra gli altri Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione, Roberto Santangelo assessore regionale, Giovannino Anastasio coordinatore dei sindaci del cratere, Cristina Collettini Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio e Dino Mastracola rettore dell’Università di Teramo. Modera Angela Ciano. (g.p.)
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