Cento milioni per il polo farmaceutico

La conferma dal sottosegretario Gian Luca Galletti invitato in città dal vicepresidente del consiglio regionale De Matteis

L’AQUILA. Cento milioni di euro di investimenti sono in arrivo per il polo chimico-farmaceutico dell’Aquila. L’operazione «progetto Capitanik» può contare su un finanziamento certo e sul sostegno formale del Governo. A dare la notizia è stato ieri il sottosegretario all’Istruzione, ricerca e università, Gian Luca Galletti, in visita all’Aquila per vedere lo stato dell’arte, a oltre quattro anni dal sisma, delle realtà universitarie e legate alla ricerca, ma anche confermare «l’impegnodel Governo a concretizzare il progetto di un polo per la ricerca farmaceutica all’Aquila». Progetto che coinvolge «non soltanto grandi imprese come la Sanofi Aventis o la Dompè», ha precisato il sottosegretario nella sala Benedetto Croce dell’Emiciclo, affiancato dal vice presidente vicario del consiglio regionale, Giorgio De Matteis e dal direttore della Dompè, Enrico Giaquinto; ma anche «piccole e medie imprese, enti scientifici locali, centri di ricerca (come l’Istituto Mario Negri Sud, Cotir e Istituto zooprofilattico) e società di produzione di impianti industriali».

Il finanziamento proverrà dal 5% della delibera Cipe, nell’ambito dei due miliardi destinati proprio a sostenere il rilancio economico e produttivo del cratere sismico. Un finanziamento non del tutto scontato, e che sarebbe potuto finire a sostenere altre realtà industriali e imprenditoriali. In ogni modo,«Capitanik» ora dovrà essere inserito tra le priorità della programmazione triennale del ministero della Ricerca, «per poter poi procedere a firmare i protocolli d’intesa del ministero dell’Economia». Il sottosegretario ha garantito che «non è uno spot, e nemmeno di un’iniziativa temporanea e fugace. Si tratta, invece, di un programma a lungo termine e conferma la volontà del Governo di scegliere L’Aquila come polo strategico della ricerca chimico-farmaceutica, per farne un volano per lo sviluppo economico capace di trascinare la regione e tutto il Paese».

Non una visita a scopi «elettorali», insomma. «Sono venuto volentieri perché la scelta sull’Aquila significa che altre realtà sono state escluse». Per De Matteis la visita di Galletti «indica una maggiore attenzione del Governo nei confronti della città. Nel futuro potrebbero esserci benefici occupazionali nel cratere sismico e in tutta la regione». In mattinata Galletti ha incontrato i rappresentanti delle aziende farmaceutiche e ha avuto un colloqui con il sindaco Massimo Cialente. Nel pomeriggio, infine, dopo aver visitato il centro storico, Galletti ha incontrato il neo rettore dell’ateneo Paola Inverardi e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia.

Marianna Gianforte

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