Centrale biomasse, decide il Tar

Oggi davanti al tribunale amministrativo previsto un presidio del comitato che si oppone all’impianto

L’AQUILA. Oggi alle 10, si terrà un consiglio provinciale, convocato d'urgenza, sull’insediamento della centrale a biomasse nel nucleo industriale di Bazzano e in particolare sulla possibilità dei consiglieri di far proprio il documento prodotto in sede di Commissione ambiente. «Ricordo» sostiene l’assessore Guido Quintino Liris «che arriviamo a questo consiglio provinciale dopo aver già trattato il punto in questione nello scorsa seduta dove è stato deciso il rinvio dell’esame. Oggi l'assise provinciale si riunirà nello stesso orario in cui è previsto il pronunciamento del Tar in merito a un ricorso presentato dalle associazioni che hanno dato vita al comitato “No biomasse”. Le posizioni in campo sono note, ognuna con le proprie argomentazioni e prerogative. Ciò che ci si augura da amministratori e da politici è che si esca dall'apatia culturale, emozionale e partecipativa sotto cui sembra vivere la popolazione aquilana. Non si può aspettare che siano sempre altri a togliere le castagne dal fuoco: il territorio appartiene a tutti noi e siamo tutti responsabili del nostro presente e soprattutto del nostro futuro»!

Sin qui Liris. Intanto, sempre questa mattina, il comitato “No biomasse” presidierà pacificamente il Tribunale amministrativo regionale chiamato a pronunciarsi in merito al ricorso contro la centrale.

«Vogliamo ribadire al Tar il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza nei confronti di questo problema» afferma Antonio Perrotti del comitato «saremo lì in modo sereno e pacifico ad attendere la sentenza che dovrebbe andare nella direzione del decadimento dell’autorizzazione unica regionale, ottenuta in una conferenza di servizi alla quale non hanno partecipato né il Genio civile e neppure l’Autorità di bacino».

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